Il mercato del legno-arredo in Fvg è
"in fase di preoccupante stallo", ma accoglie positivamente "la
notizia della probabile proroga di un anno dell'attuazione del
regolamento comunitario Eudr sulla deforestazione". È questo il
quadro di sintesi del settore, emerso dalla riunione del Gruppo
Legno, mobile e sedia di Confindustria Udine.
Il capogruppo Alessandro Fantoni ha evidenziato le difficoltà
congiunturali in cui si muove il comparto: "Il settore
legno-arredo del Fvg - ha detto - ha affrontato un primo
semestre complesso, con una contrazione delle esportazioni,
secondo le analisi dell'Ufficio studi di Confindustria Udine su
dati Istat, del 5,1% rispetto ai primi 6 mesi del 2023 e del
15,6% rispetto al primo semestre 2022. Pesano gli effetti
negativi dei conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente e
dei tassi di interesse ancora elevati, ma anche il rallentamento
della Germania e l'attendismo che da sempre caratterizza i
consumi in ogni situazione di incertezza".
In questo quadro arriva la proposta della Commissione europea
di far slittare di un anno l'attuazione del regolamento Ue sulla
deforestazione, in considerazione del fatto che, in attesa che
tutti gli strumenti di attuazione siano tecnicamente pronti, i
12 mesi aggiuntivi potrebbero fungere da periodo di introduzione
graduale del provvedimento. "Questa proroga - ha commentato
Fantoni - era stata chiesta a gran voce da noi imprenditori
tramite Federlegno-Arredo, European panel federation ed European
furniture industries confederation e ci consentirebbe di
prendere le contromisure necessarie per l'adeguamento al decreto
in tempi ragionevoli, ammesso che tutti i punti interrogativi
ancora in piedi risultino chiariti. Gli imprenditori stessi però
non devono fermarsi nel cercare di allinearsi ai dettati del
regolamento, di cui sin d'ora diciamo che sarebbe auspicabile
una semplificazione".
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