"Mi aspetto il rispetto della
legge votata dal Parlamento e da tutta la maggioranza. Spero che
le materie che sono sottoposte a Lep potranno partire quando i
Lep saranno pronti. E' gravissimo che in questi anni non siano
stati fatti i Lep, non per l'autonomia differenziata, ma perché
sono i livelli essenziali di prestazioni che deve garantire
anche lo Stato centrale", così come "Regioni, Province e
Comuni", "chiunque eroghi i servizi ai cittadini". Lo ha detto a
Skytg24 il presidente della Conferenza delle Regioni,
Massimiliano Fedriga, in merito al possibile vincolo della
definizione dei Lep per gli accordi in materie non Lep.
"Se oggi i Lep non ci sono significa che non sono garantiti i
livelli essenziali di prestazioni, anche se non c'è l'autonomia
differenziata. La norma prevede che le materie non sottoposte a
Lep possano essere chieste e penso che si vada in quella
direzione, altrimenti la norma non sarebbe stata votata da tutta
la maggioranza".
La norma, ha ribadito Fedriga, "prevede che le materie" non
relative ai Lep "possano essere richieste prima". L'autonomia
differenziata è "un miglioramento per i servizi al cittadino,
un'opportunità per il Nord e il Sud del Paese". "Oggi viene
fatta una propaganda di paura sulla pelle dei cittadini", ma
senza autonomia differenziata "continueranno le differenziazioni
drammatiche che ci sono nel Paese".
"L'autonomia bisogna iniziare a portarla a casa altrimenti
diventa una presa in giro dei cittadini", ha puntualizzato.
"Dire che spacca il Paese è una falsità. Le sinistre che hanno
raccolto le firme abbiano il coraggio di dire che vogliono tutto
centralizzato e gestito dallo Stato centrale e ne rispondano
dopo nei servizi ai cittadini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA