"Sono già migliaia i
visitatori che sono entrati nello stand di GO!2025 dimostrando
curiosità per i video
che raccontano la storia del confine che ha diviso Gorizia come
Berlino e che suscita in loro il desiderio di raccogliere i
materiali esposti e di avere maggiori informazioni sugli eventi
di Nova Gorica Gorizia Capitale europea della Cultura. La scelta
di essere qui si è rivelata strategica: siamo nel cuore della
magnifica agorà con cui l'Italia partecipa alla Buchmesse in
qualità di paese ospite, sotto lo sguardo attento di lettori
appassionati". E' il commento del vicegovernatore Fvg con delega
alla Cultura Mario Anzil al suo terzo giorno a Francoforte per
la Fiera internazionale del libro in cui la Regione è presente
con le case editrici Bottega Errante e Italo Svevo e con
l'Associazione scrittori Fvg nella collettiva internazionale e
accanto al Gect Go, il gruppo europeo di cooperazione
territoriale, nello stand che ricostruisce la suggestione di
Piazza Transalpina, affacciato sull'agorà progettata da Stefano
Boeri per l'Italia paese ospite.
Il padiglione italiano suscita grande interesse, come
confermato dal commissario straordinario per l'Italia alla
Buchmesse Mauro Mazza che ieri si è intrattenuto a lungo con il
vicegovernatore Anzil. Gli incontri organizzati al caffè
letterario dell'agorà prevedono interventi di molti scrittori
del friuli venezia Giulia: tra cui Claudio Magris, Susanna
Tamaro, Chiara Carminati e Paolo Rumiz. Quest'ultimo ha fatto
visita ieri allo spazio GO!2025 soffermandosi a parlare con
Anzil del tema del confine. A lungo hanno fatto visita anche
Alessandro Barbero, Aldo Cazzullo, Gian Mario Villalta, Diego
Marani. "Con tutti questi scrittori e divulgatori sono nate
occasioni di condivisione dei contenuti di Go!2025 e non escludo
che con alcuni di essi possano concretizzarsi in collaborazioni
interessanti da inserire nella manifestazione dell'anno prossimo
o in una più duratura produzione culturale per diffondere il
messaggio di una nuova cultura del confine" ha riferito Anzil.
Intanto ieri sera si è tenuta la prima proiezione del
documentario 'Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste' del
regista Alessandro Melazzini, ultimo dei tre eventi fuori salone
promossi dalla Regione. Sala piena al Deutsches Filminstitut
Filmmuseum affacciato sul Meno, dove oltre al vice governatore e
al regista erano presenti il console generale italiano a
Francoforte Massimo Darchini e il segretario della Camera di
commercio italiana per la Germania Eliomaria Narducci. Il
documentario, girato a Trieste, cofinanziato dalla Fvg
Commission e pronto per la distribuzione in Francia e Germania
attraverso il canale internazionale Artè, è stato accolto con
entusiasmo dal pubblico tedesco. PromoTurismoFVG ha curato
l'offerta enogastronomica e la promozione di materiali
divulgativi su Fvg e Gorizia in particolare.
Oggi il vicegovernatore ha proseguito la visita alla collettiva
regionale nel padiglione internazionale e ha tenuto incontri
istituzionali in fiera e in città, in vista dell'appuntamento di
domani al Caffè letterario padiglione Italia, in cui si
confronterà con il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna sul tema
Vicini di casa, vicini di cultura per presentare la Capitale
europea della cultura.
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