"Che sia sciopero generale". E'
l'obiettivo dell'Usb i cui simpatizzanti oggi - circa 50 - hanno
manifestato contro il Ddl 1660 sulla sicurezza nell'ambito della
mobilitazione nazionale. "Una mobilitazione riuscita",
sostengono gli organizzatori che parlano di una atmosfera con
"tanta indignazione e rabbia".
La protesta è stata indetta da USB e da altre forze politiche
e sociali: il ddl 1660 "esaspera ed estremizza quella stretta
democratica che da anni ha progressivamente ridotto gli spazi di
agibilità politica e sindacale nel nostro paese". Il Ddl per Usb
è "la chiara volontà del Governo Meloni, in nome di un ostentato
odio di classe, di azzerare ogni forma di protesta. In una nota
di Usb si sottolinea che non c'è stata "nessuna risposta sul
miglioramento delle condizioni di vita e dei diritti delle
persone, non resta evidentemente che tentare di criminalizzare
l'emergenza sociale". Dunque, "dal prossimo sciopero di
lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego previsto per il 31
ottobre, alla mobilitazione dell' industria dell'8 novembre, i
momenti di lotta devono continuare e dire con chiarezza come la
nostra organizzazione intende stare in campo. Ma è solo
l'inizio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA