"Mentre il consigliere regionale
Diego Moretti continua a denigrare il lavoro di chi, con impegno
e concretezza, ha permesso a Gorizia di riposizionarsi come
importante centro culturale e di sviluppo economico del Friuli
Venezia Giulia, la città si prepara a un evento storico che la
vede protagonista. Moretti, oggi, critica e scredita il nostro
lavoro, ma non dimentichiamo che la Sinistra, fin dai tempi
della
giunta Serracchiani, ha sempre opposto resistenza allo sviluppo
di Gorizia e al benessere dei suoi cittadini. Ricordiamo bene i
tempi in cui decisero di chiudere la Provincia di Gorizia e il
punto nascita, lasciando la città a confrontarsi con
un'immigrazione incontrollata e tendopoli in pieno centro". Lo
afferma, in una nota diffusa da Acon, il consigliere regionale
Diego Bernardis (Fedriga presidente), in replica al capogruppo
del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, che commentava la
situazione delle preparazioni per Go!2025. "Il Pd critica
l'attuale amministrazione e si mostra contrario a iniziative
cruciali come il progetto per il Borgo Castello, finanziato con
20 milioni di euro del Pnrr attraverso il bando Borghi, che
restituirà un nuovo e prestigioso volto al cuore della città.
Non contenti - prosegue Bernardis - si oppongono
anche al rinnovamento di galleria Bombi, un'opera non solo di
valore culturale, ma anche un'infrastruttura che unisce due
importanti aree della città, rafforzandone la fruibilità e
l'attrattiva". "Quanto ai cantieri - precisa il consigliere di
Fedriga presidente - la Regione aveva già comunicato che non
tutti i lavori si sarebbero conclusi entro l'inaugurazione
dell'8 febbraio 2025 e che alcuni interventi proseguiranno nel
corso dell'anno della Capitale della Cultura.".
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