Uno spaccato della Trieste del
1924 con una ricerca storica precisa: il treno delle rive, gli
idrovolanti ... Gino parte il 28 ottobre (esattamente 100 anni
fa) da Boliuno (in Istria Verde) e arrivato alla stazione di
Campo Marzio attraversa una città straordinaria. Prosegue
attraverso le Rive poi alla piazza delle "Pignate" per arrivare
in Corso Garibaldi, in un itinerario storico di gusti, luoghi,
odori e accadimenti. E' il tema del libro "Gino e il monocolo"
(Le Malefatte della Bora. Nero Acquaketa editore) di Maurizio
Stagni, Alberto Polojac ed Edoardo Triscoli, presentato ieri al
Caffè San Marco.
E', in altre parole, la storia di Gioachino, fondatore
dell'Imperator ditta di importazione di caffè crudo, di cui
Polojac è l'attuale titolare. Il libro è uscito nella collana
"Pesci rossi", di volumi tascabili. Secondo gli autori "Gino e
il monocolo" è "un'occasione per conoscere Trieste, il suo
caffè, la Bora, qualche poesia da tenere sul comodino, la storia
di Pinocchio e tanto altro", una possibilità "per raccontare i
'non tutti sanno che...' di Trieste. È la veloce bellezza e
salvezza del racconto, che ci permette di non essere mai
dimenticati finché abbiamo da parte una buona storia e qualcuno
a cui raccontarla".
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