Capire quanto i cittadini
conoscono le nuove frontiere della digitalizzazione, come le
percepiscono, ma anche le esperienze dirette e le aspettative
per il futuro. E' l'obiettivo di un'indagine sulla popolazione
del Triveneto presentata oggi a Trieste, elaborata da Rachael
srl e Swg spa, su un campione di duemila maggiorenni residenti
in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
L'indagine si inserisce nel programma di ricerca
dell'ecosistema dell'innovazione "iNest - Interconnected
nord-est innovation ecosystem", finanziato dal Pnrr, e si basa
sulle aree di intervento del progetto e in particolare
sull'innovazione tecnologica e sulla sostenibilità.
Tra i dati emersi, il 45% utilizza regolarmente le ricette
mediche elettroniche e il 46% ha già avuto modo di consultare il
proprio fascicolo sanitario elettronico. La digitalizzazione
nella sanità è vista in modo positivo dal 51%. In materia di
sostenibilità due cittadini su tre ritengono che l'innovazione
dei processi di produzione deve essere compatibile con la
sostenibilità ambientale.
Tra gli altri dati emersi, alla domanda sulla conoscenza di
cosa sia l'economia circolare, il 52% sa di cosa si tratta.
Quanto alle singole voci legate ai rifiuti, il 94% ritiene utile
il riciclo di vetro, il 92% quello di carta, il 62% quello delle
pile, il 47% quello dei farmaci. L'81% dichiara di intervenire
per la tutela del mare e acque.
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