"Serve un maggior impegno da parte
di chi gestisce i minori stranieri non accompagnati. C'è una
responsabilità a seguito di risorse pubbliche che vengono
erogate: non si può far finta che quella responsabilità non ci
sia e cercare sempre un colpevole, tutti siamo responsabili,
tutti dobbiamo impegnarci. Come Regione stiamo mettendo
tantissime risorse malgrado siano fuori dalle nostre competenze.
Pensiamo invece a chi ha competenze, come chi gestisce minori
stranieri non accompagnati, che si priva di queste
responsabilità. Non è possibile". Lo ha detto il presidente del
Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine di un
incontro a Trieste, rispondendo a una domanda sui due
accoltellamenti registrati ieri in Fvg che hanno coinvolto
stranieri, anche minorenni.
"Purtroppo l'ingresso e la presenza di migranti irregolari,
anche minori stranieri non accompagnati, alle volte ha delle
conseguenze difficili - ha osservato - noi dobbiamo lavorare
sulla repressione, perché chi non vuole lavorare sulla
repressione fa semplicemente demagogia: la repressione è
fondamentale e anche le conseguenze" lo sono, "perché, se
abbiamo situazioni nelle quali vengono individuati i colpevoli e
le conseguenze sono nulle, la repressione non funziona". Inoltre
dobbiamo lavorare "anche sulla prevenzione. Come Regione abbiamo
avviato uno studio per fare un intervento per cercare di
lavorare sulla parte preventiva".
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