"In attuazione di una serie di
norme alle quali stiamo lavorando per dare organicità al sistema
di interventi nell'ambito dell'istruzione, abbiamo modificato le
Linee guida per il diritto allo studio per il triennio 2024-2026
riservando particolare attenzione all'inclusione scolastica
degli studenti con disabilità o in condizione di fragilità". Lo
ha detto oggi l'assessore Fvg all'Istruzione Alessia Rosolen,
illustrando le Linee guida triennali per il diritto allo studio
per il periodo 2024-2026. La VI Commissione ha dato parere
favorevole unanime.
Nel ricordare che l'Amministrazione regionale soddisfa il 100
per cento delle domande idonee, Rosolen ha aggiunto: "Abbiamo
rivalutato, sulla base dell'inflazione registrata in questi
anni,
l'importo dei contributi per la frequenza delle scuole paritarie
che sono invariati dall'anno scolastico 2013/2014. Scelta non
scontata, con cui abbiamo voluto affermare il diritto alla
libertà di educazione per tutti, a prescindere dalle condizioni
economiche". Le Linee guida prevedono l'esenzione dalla
presentazione dell' attestazione Isee in alcuni casi specifici:
per Dote scuola, se i genitori degli studenti sono in possesso
di certificato di stato vedovile o se le madri con figli minori
a carico sono inserite in un percorso personalizzato di
protezione e sostegno dell'uscita da situazione di violenza e
nel caso di presenza di figli con certificazione di disabilità.
Uguale intervento per i contributi per le spese di ospitalità in
strutture convittuali e per l'abbattimento delle
rette degli studenti iscritti alle scuole paritarie della
regione, tolta la parte per gli studenti con disabilità poiché
già tutelati da specifiche norme di settore. E' previsto un
aumento dei contributi per le scuole paritarie: per la scuola
primaria passa da 730 a 1.095 euro; per la secondaria di primo
grado da 1.030 a 1.545 euro; per la secondaria di secondo
grado da 1.430 a 2.145 euro". Bonus psicologo: "Abbiamo fissato
a 21 anni l'età massima degli
studenti beneficiari del contributo per non penalizzare gli
allievi che concludono in ritardo il percorso di istruzione
secondaria di secondo grado o di formazione professionale".8
Inoltre, "interveniamo a supporto delle scuole nell'ambito delle
misure finalizzate a potenziare i percorsi degli alunni con
bisogni educativi speciali con uno specifico intervento - che si
somma alle misure già previste dal Pacchetto scuola - a favore
degli alunni del primo ciclo che presentano disturbi del
comportamento, come Disturbo dell'attenzione e l'iperattività
(Adhd), il Disturbo oppositivo provocatorio (Dop) e il Disturbo
della condotta (Dc)". Le risorse per finanziare le misure
previste sono passate da 4,6 milioni nell'anno scolastico
2021/2022, a oltre 8,6 milioni nell'anno scolastico 2025/2026".
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