Taekwondo in Festa al Foro Italico:
si è aperto oggi il lungo fine settimana dedicato alle
manifestazioni giovanili 'Kim e Liù' e l'Olympic Dream Cup,
eventi che prevedranno la partecipazione di quasi tremila
atleti. A inaugurare la kermesse il presidente del Coni,
Giovanni Malagò, che ha sottolineato come "lo sport di alto
livello e lo sport di base non sono separabili, anzi sono mondi
sovrapponibili. Si parte da eventi come questi per arrivare al
massimo. Il taekwondo ci sta dimostrando tutto questo e sono lì
a dimostrarlo i risultati: non ci si improvvisa campioni, la
Fita sta facendo tutto per mettere i propri atleti a loro agio.
Pensando a Parigi? Ho detto al presidente Cito - ride - minimo
due medaglie, poi sul colore...".
Il Kim e Liù è il più grande evento a livello europeo
riservato ai bambini fra i 6 e gli 11 anni. Sono attesi 1800
giovani da tutta Italia e da tutta Europa con la declinazione
del Kim e Liù Internazionale - Italy Open, per quello che ormai
costituisce un appuntamento fisso per gli appassionati di
taekwondo: moltissimi atleti hanno incominciato sui tatami
capitolini. Ultimi esempi quelli di Vito Dell'Aquila e Simone
Alessio, che tra poche settimane saranno protagonisti nei campi
di gara di Parigi 2024. Il 2 e 3 giugno sarà la volta della
carica dei 1000 dell'Olympic Dream Cup. Numerosi infatti saranno
gli atleti presenti, suddivisi in squadre regionali, che si
contenderanno il titolo di team più forte d'Italia. Le categorie
senior, junior e cadetti vedranno i talenti di massimo livello
del taekwondo italiano contendersi la vittoria finale.
"Siamo felici di tornare al Foro Italico con due eventi come
il Kim e Liù e l'Olympic Dream Cup grazie alla collaborazione
con Sport e Salute, Dipartimento per lo Sport e Coni. Sarà un
weekend eccezionale di sport con la presenza di moltissime
famiglie e appassionati di taekwondo", le parole del presidente
federale, Angelo Cito. "Quest'anno non abbiamo il Roma Grand
Prix data la concomitanza con i giochi olimpici, ma il nostro
obiettivo rimane invariato: unire lo sport di base e l'alto
livello. Queste manifestazioni sono fondamentali per promuovere
l'importanza dello sport di base, cuore pulsante della nostra
federazione. Possiamo coltivare i valori che da sempre
contraddistinguono il nostro Dna, come il rispetto, la
disciplina e la solidarietà, nei giovani atleti che saranno i
campioni di domani".
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