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Riciclaggio, Gdf esegue nove misure cautelari ad Ostia

Riciclaggio, Gdf esegue nove misure cautelari ad Ostia

Contestata l'associazione a delinquere

ROMA, 12 giugno 2024, 14:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un'ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip di Roma, su richiesta della Procura è stata eseguita dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nei confronti di 9 persone (5 agli arresti domiciliari e 4 obblighi di firma), accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurimi reati tributari, truffa, riciclaggio ed auto-riciclaggio.
    "Le indagini del 6° Nucleo Operativo Metropolitano (Lido di Ostia) hanno avuto origine da una denuncia presentata nei confronti di alcuni membri di una fondazione che, dal 2019 al 2022, ha gestito uno stabilimento balneare del litorale romano - spiega una nota della Gdf -, già oggetto di confisca nei confronti di esponenti del clan Fasciani e in carico all'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Gli accertamenti svolti hanno permesso di appurare che gli indagati hanno a una fondazione la struttura, escamotage che aveva permesso poi di sub-affittare il ristorante e il bar interno ad altre società, beneficiando della riduzione del canone di concessione demaniale".
    Dalle indagini è inoltre emerso che "attraverso la costituzione di altre fondazioni, associazioni senza scopo di lucro e società, gli indagati ricevevano cospicui introiti a fronte di sponsorizzazioni e donazioni da gruppi multinazionali del settore farmaceutico, che venivano poi riversati ad altre entità ai medesimi riconducibili, servendosi di fatture per operazioni inesistenti relative a consulenze e a progetti fittizi. Il provento di tali transazioni veniva poi riciclato attraverso artificiose movimentazioni bancarie che sfociavano nella ricarica di carte prepagate".
   

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