"Aumentano i reati e aumenta anche la
consapevolezza e la fiducia delle persone, più propense a
denunciare. Ma soprattutto aumenta la percezione di insicurezza
dei cittadini romani". Così al Sole 24 Ore l'ex procuratore di
Milano Francesco Greco, che da maggio è delegato del sindaco di
Roma Roberto Gualtieri alla Sicurezza, commentando i dati
pubblicati dal quotidiano economico sui reati nella Capitale.
"Dalle statistiche - afferma - non emerge una vera emergenza
sul territorio, se osservate nel lungo periodo. Anche perché
andrebbero paragonate a quelle di altre capitali europee, non
con quelle delle altre province italiane. Eppure il numero di
reati violenti, in particolare di scippi e rapine, è molto alto
e i cittadini si sentono insicuri. La percezione è giustificata
da tante cose, bisogna investire sul controllo del territorio".
"Stiamo investendo in forme avanzate di videosorveglianza che
utilizzeranno l'intelligenza artificiale, con l'aggiunta di
nuove 5mila telecamere - spiega - Una volta ottenuto l'ok del
Garante per la Privacy, l'algoritmo ci invierà segnalazioni a
cui potremo rispondere in modo tempestivo. Il Piano stazioni
sicure, poi, porterà a un controllo più efficace di Termini e
delle zone limitrofe. Abbiamo previsto anche l'acquisto di
camper della polizia locale, da far girare nei punti più critici
della città e nelle piazze dello spaccio. Infine stiamo lottando
contro gli insediamenti e le discariche abusive: a breve partirà
un piano per realizzare quattro tensostrutture e moduli
abitativi per i circa 3mila senzatetto che abbiamo censito; e
stiamo cercando accordi per sostenere i costi, troppo elevati,
di alcune bonifiche".
"Con le scarse risorse a disposizione del Comune - afferma
ancora Greco - possiamo provare a incidere solo sulle cause
sociali, sulla riqualificazione delle periferie, sulle
condizioni di criticità che portano la gente a delinquere.
Oggi c'è un grande tema sociale da affrontare: ci sono ragazzi
che arrivano a commettere crimini efferati e donne troppo sole.
Rapine, scippi e furti con destrezza sono un problema serio che
dev'essere affrontato con un adeguato controllo. Ma ci sono
ostacoli fuori dall'orbita del Comune: nei primi sei mesi del
2024 a Roma sono state arrestate circa 200 persone per borseggio
e quasi tutte sono state rilasciate. Il punto è l'effettività
del contrasto e della giustizia".
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