"L'esonero di De Rossi mi ha molto
sorpreso. Dispiace perché l'allenatore paga sempre di più;
anziché prendere credito, è una figura che ne sta perdendo a
vantaggio di altre". Gian Piero Gasperini si esprime così, alla
vigilia di Atalanta-Arsenal di Champions League, sull'esonero
stamani del tecnico della Roma.
"Le figure legate al mercato e ai trasferimenti, che a causa
della chiusura tardiva a campionato già iniziato trasformano le
squadre in un cantiere, rendono gli allenatori l'anello debole
della catena - spiega il tecnico nerazzurro -. In Inghilterra,
invece, sono un punto riferimento. Il campionato ha avuto un
inizio difficile per tanti. In Italia il mercato che ha portato
a cambiamenti a campionato già aperto rende difficile lavorare".
Gasperini chiude parlando della propria esperienza personale:
"Noi stessi per un mese e mezzo siamo stati lì a girarci i
pollici su un nucleo ristretto, allargato ai giovani, perché
diversi elementi erano sul piede di partenza. Non è che per fare
una squadra basta buttare dentro i giocatori che arrivano".
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