Fare rete, squadra, collaborare per affrontare la concorrenza internazionale ed allestire grandi mostre: la Gnam, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e la Pinacoteca di Brera hanno sottoscritto un accordo per la reciproca valorizzazione dei rispettivi patrimoni storico-artistici e in tema di arte moderna e contemporanea. L'accordo di collaborazione, reso possibile grazie al supporto di Banca Ifis, prenderà il via con una mostra dedicata a Mario Ceroli a Milano, con una sua installazione site-specific nella sala Stirling di Palazzo Citterio allestita dal 7 dicembre. La mostra avrà anche una tappa romana, ad aprile 2025, con un ampliamento delle opere in mostra attraverso una selezione antologica, allestita in alcune sale della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea.
Per l'occasione, grazie all'intervento di Banca Ifis che ne ha acquistato tutte le opere contenute, la casa di Mario Ceroli verrà aperta al pubblico per divenire una vera e propria casa-museo. Sono 250 le opere custodite nella casa romana di via della Pisana del maestro ora 86enne, che vengono acquisite dalla banca per conservarle e metterle a disposizione del pubblico.
"Questa iniziativa ha benedetto questi miei pezzi di legno", commenta soddisfatto lo scultore che punta a vedere assicurata la tutela delle sue opere: "Gli eredi sono una brutta bestia e quei pezzi di legno non meritano di uscire da via della Pisana".
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