Dopo essere stato motivato "dalla
voglia di vendetta, stavolta il mio personaggio va avanti spinto
dalla ricerca della verità". Così Luigi Lo Cascio spiega come
ritroveremo il siciliano Nino Scotellaro, magistrato antimafia
integerrimo che dopo una condanna ingiusta sta esplorando il
'lato oscuro' del suo mondo, nella seconda stagione di The Bad
Guy, diretta da Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana, la serie
dark comedy/crime di Prime Video al debutto in Alice nella città
alla Festa del cinema di Roma e dal 5 dicembre sulla
piattaforma. Su Rai 2 invece approderà dal 30 ottobre la prima
stagione (andata nel 2022 su Prime video).
Nello straordinario cast, tra conferme e new entry, anche
Claudia Pandolfi, Stefano Accorsi (per uno dei nuovi personaggi,
l'ambiguo maggiore Testanuda), Selene Caramazza, Giulia Maenza,
Antonio Catania, Fabrizio Ferracane, Carolina Crescentini, Aldo
Baglio, Alessandro Lui, Antonio Zavatteri, Guia Jelo, Bebo
Storti, Gianfelice Imparato, Francesco Zenzola.
Nella seconda stagione si riparte da Scotellaro che ha
finalmente trovato, nella sua nuova vita da criminale, il boss
latitante Mariano Suro (Catania), colpevole di oltre 200 omicidi
al quale aveva dato la caccia per anni da magistrato. L'archivio
del boss, zeppo di segreti come la conferma di una trattativa
Stato - mafia, diventa l'oggetto del desiderio di buoni e
cattivi (tutti da identificare), compresa Luvi (Pandolfi) moglie
di Scotellaro, che vede emergere molti suoi segreti.
"Sapevamo come questa seconda stagione dovesse essere una
caccia al tesoro, che contiene anche elementi di cronaca, perché
abbiamo visto recentemente come certi archivi possano essere
un'arma" spiega Stasi. Un altro elemento reale che entra nel
racconto (producono Indigo Film in co-produzione con Amazon MGM
Studios, in associazione con il distributore internazionale
fifth Season e in collaborazione con Rai Cinema) "è la
trattativa stato - mafia, il nostro approccio per parlarne è
stato renderla meno epica possibile" aggiunge Fontana. La forza
di questa serie sta "nell'equilibrio molto complesso da cercare
tra tragedia commedia farsa e profondità dei personaggi - spiega
Ludovica Rampoldi, che firma la seconda stagione con Fortunata
Apicella, Giacomo Bendotti, Giordana Mari, Davide Serino e Stasi
-. In questo Paese sono successe tantissime cose, tragiche,
assurde, paradossali... questo ci rende possibile fare una
rilettura spericolata della realtà italiana" .
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