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Thomas, 'al momento dell'omicidio il volto era ben illuminato'

Thomas, 'al momento dell'omicidio il volto era ben illuminato'

Lo ha rivelato la ricostruzione video esaminata oggi in aula

FROSINONE, 28 ottobre 2024, 17:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Difficile credere che si siano confusi: nel momento in cui gli assassini premevano il grilletto Thomas Bricca aveva il volto illuminato dal lampione sotto il quale si trovava nella piazzetta della località Girone di Alatri, in provincia di Frosinone.
    Lo ha evidenziato la videoricostruzione effettuata con tutti gli elementi investigativi raccolti dai carabinieri e proiettata oggi nell'Aula della Corte d'Assise di Frosinone durante il processo per il delitto dello studente di 19 anni ucciso da uno dei colpi di pistola esplosi contro di lui la sera del 30 gennaio 2023 da due persone arrivate in sella ad uno scooter T-Max e con il volto coperto da caschi.
    Sul banco degli imputati ci sono Roberto e Mattia Toson, padre e figlio. Fino ad oggi Omar, uno degli amici presenti nel gruppo in cui si trovava Thomas al momento dello sparo, aveva detto agli inquirenti che era lui il vero bersaglio perché i Toson volevano vendicarsi di due violente risse avute nei giorni precedenti con lui ed i suoi amici marocchini ed egiziani, ma Thomas quella sera indossava un giubbotto bianco molto simile al suo e per questo gli assassini si sarebbero confusi.
    Durante l'udienza è stato controesaminato per quattro ore il luogotenente dei carabinieri Salvatore Strusciolo. Poi è stata la volta della mamma di Thomas, Fedica Sabellico e di suo fratello Lorenzo. La donna ha detto che nei giorni precedenti il figlio era preoccupato per le risse tra i Toson ed i suoi amici nordafricani. Lo ha confermato lo zio, aggiungendo che aveva affrontato i Toson ma gli avevano risposto che non ce l'avevano con suo nipote ma con "sti marocchini che vogliono alzare la testa".
    La prossima udienza ci sarà l'11 novembre.
   

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