Raccontare un romanzo nel luogo in
cui è ambientato. E' quanto farà Giancarlo De Cataldo
presentando il suo ultimo giallo, Il bacio del Calabrone
(Einaudi Stile Libero), al Teatro Costanzi il 5 novembre alle 18
con il giornalista e critico musicale Alberto Mattioli.
Protagonista è il pm romano Manrico Spinori della Rocca
impegnato in questa nuova avventura a indagare su una morte
sospetta che proietta un'ombra sinistra su una prima all'Opera
di Roma. La scena del delitto è Il laboratorio dei costumi del
Costanzi. Il magistrato viene chiamato a indagare
sull'improvviso decesso di Tito Cannelli - titolare di una
prestigiosa maison di moda - avvenuto al Teatro Costanzi. Per
puro caso Manrico, melomane come l' ex magistrato autore di
Romanzo Criminale, ha assistito al fatto. Nemmeno a lui è chiaro
fin dall'inizio se si sia trattato di un incidente, di una
fatale disgrazia o di un ingegnoso omicidio affidato a un
«killer» esotico ma è subito evidente che dietro l'apparenza
scintillante delle sfilate si agita un microcosmo dove non
mancano sfruttamento, avidità, corruzione. Il bacio del
calabrone è il quinto libro del ciclo di romanzi che ha come
protagonista Manrico Spinori.
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Ha
scritto romanzi e saggi di grande successo; da molti suoi libri
sono stati tratti film, documentari e serie tv internazionali,
come nel caso di Romanzo criminale (2002) e Suburra (2013,
scritto con Carlo Bonini). Sceneggiatore e drammaturgo, è autore
del libretto dell'opera di Giovanni Sollima Acqua profonda
(Premio Abbiati 2021 per l'opera per giovani). È tradotto in
tutto il mondo.
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