Apre la kermesse dei grandi ospiti
internazionali, il 5 novembre alle 20.30 nell' Aula Magna della
Sapienza, il violinista Michael Barenboim ospite dell'
Istituzione Universitaria dei Concerti. In occasione del
centesimo anniversario della nascita di Pierre Boulez, autore a
cui è particolarmente legato, Barenboim propone il brano
Anthèmes 1 per violino solo e, insieme a Gilbert Nouno, Anthèmes
2, quest'ultimo un complesso brano per violino e live
electronics già eseguito in varie capitali europee, per le
celebrazioni del 90esimo compleanno del compositore francese. Il
programma accosta a Boulez, anche brani di Lili Boulanger, Henri
Vieuxtemps, Maurice Ravel, con la presenza sul palco della
pianista Natalia Pegarkova.
''L'universo musicale presenta in ogni suo ambito sfide
costanti - racconta Barenboim - che aprono nuove prospettive su
brani del grande repertorio passato come del futuro, proprio per
questo sono sempre intensamente coinvolto nella musica
contemporanea. La musica del XX e XXI secolo è sempre molto
presente nei miei concerti e il programma proposto alla IUC non
fa eccezione''. Il concerto del 1985 alla Philharmonie di
Colonia, con in programma il Concerto per violino di Schoenberg
diretto da Pierre Boulez e Michael Barenboim solista, è stato
l'inizio di una carriera straordinaria. Dopo l'importante
debutto, Michael ha eseguito il concerto di Schoenberg con le
orchestre ed i direttori più importanti. Con opere selezionate
di Pierre Boulez, con cui, negli ultimi anni di vita ha
instaurato un rapporto artistico molto stretto, ha tenuto
recital alla Philharmonie di Berlino, alla Carnegie Hall, alla
Konzerthaus di Dortmund, al Barbican Centre di Londra, all'Opéra
national de Paris e al Festival di Salisburgo.
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