/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Malika Ayane, 'mi hanno proposto brano con mia voce fatta da IA'

Malika Ayane, 'mi hanno proposto brano con mia voce fatta da IA'

"Mi sono accorta dei meravigliosi limiti di questa tecnologia"

ROMA, 05 dicembre 2024, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Qualche giorno fa, Malika Ayane si è vista proporre una canzone con la sua voce. Brano che, però, lei non aveva mai registrato. "Era stata prodotta con l'intelligenza artificiale - spiega all'ANSA a margine della presentazione del XV rapporto Civita, oggi a Roma - doveva essere la mia, ma mi sono accorta dei meravigliosi limiti che questa tecnologia ha, perché mancano le sfumature dell'umano".
    "Non vedo come debba essere un elemento che terrorizza" gli artisti, prosegue, ma "quello che mi preoccupa è quanto chi riceve brani realizzati con tecnologie di questo tipo sia veramente attento alle sfumature che la voce può avere rispetto alla piatta riproduzione meccanica". Bisognerebbe istruire gli ascoltatori? Più che altro "il pubblico dovrebbe autoistruirsi", risponde, "ma arrivo da un giro di teatri sempre pieni e non è che siamo diventati tonti tutto di colpo. C'è sempre un'intelligenza, l'umanità c'è ma c'è bisogno di quell'attenzione a non perderla mai".
    Detto ciò, "si può essere creativi" anche con l'IA, "sono una di quelle che usa tutte le tecnologie che può imparare per esplorare meglio", aggiunge Ayane. "Da quando ho iniziato a pubblicare dischi ho visto come l'apporto tecnologico sia stato fondamentale - riflette - ma come contemporaneamente abbia generato dei terrori anche giustificati, a volte".
    Il più grande "fraintendimento nel mercato musicale", afferma, "è quello di dover produrre tanto e velocemente: l'uso delle tecnologie, e anche dell'intelligenza artificiale generativa, è stato un abuso quasi bulimico". Prodotti che, però, spesso non garantiscono una qualità adeguata. "Io faccio una crociata personale contro le brutte cover fatte con un ritmo di bossa nova, ma che tutto sono meno che bossa nova - conclude -. Se, per esempio, si scegliesse già di mettere due dischi scelti per gusto in qualunque locale di intrattenimento già porteremmo il livello della produzione un pochino più in alto".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza