(di Mauretta Capuano)
Attore, sceneggiatore, regista,
modello, illustratore, Matthew Gray Gubler, conosciuto
soprattutto per il suo ruolo di profiler nella serie tv Criminal
Minds e per aver dato la voce a Simon in Alvin Superstar, è
anche scrittore di libri per ragazzi, ma lui si sente scrittore
per tutti. Atteso e accolto come una star alla Fiera della
piccola e media editoria Più Libri più liberi dove ha ritirato
il Premio Strega Ragazzi e Ragazze per il miglior libro
d'esordio assegnato al suo Rumple Buttercup, una storia di
banane, appartenenza ed essere se stessi, è un artista dai mille
talenti, una specie di maghetto con tante risorse.
"Mi sento come se fossi un polpo. La scrittura è una forma
d'arte che ti permette di coinvolgere la persona. Uso la mia
immaginazione per interpretare anche il libro" dice all'ANSA
Matthew, fatto conoscere in Italia da Uovonero, casa editrice
che dal 2010, quando è stata fondata, ha sempre avuto una grande
attenzione ai temi della diversità e al valorizzare la diversità
come una grossa risorsa e i libri di Matthew sono perfetti per
il loro catalogo. Cinque denti sbilenchi, tre ciuffi di capelli,
la pelle verde e il piede sinistro leggermente più grande del
destro, Rumple Buttercup sarà protagonista di una nuova
avventura. "Sto scrivendo un nuovo libro con Rumple" annuncia
Matthew Gray Gubler. Diventerà una serie? "Non pianifico molto,
sono un'antenna che capta i segnali radio. Non direi che è un
sequel o una serie. Mi sentivo di farlo e l'ho fatto. La seconda
versione non è un seguito ma un'espansione dei caratteri".
Nel frattempo è appena arrivato in libreria La bambina con la
grande mano verde (uovonero), il secondo libro di Matthew Gray
Gubler dove ancora una volta è la diversità il nucleo della
storia e la capacità di guardare le cose con gli occhi
dell'altro. "Mi interessa l'umanità. Sono sempre stato attirato
da chi sta un po' ai margini. Il fatto di poter far sentire alle
persone che stanno ai limiti, ai bordi, che hanno un amico è
come un sogno che si avvera" dice. Fondamentali i disegni, tutti
realizzati dall'autore del libro. "È tutto collegato. Sono
fortunato perché l'unica cosa che ho studiato è la regia. Ogni
volta che faccio un progetto, questo mi aiuta in un'altra
iniziativa. Quando scrivo uso poche parole che servono da ponte
per permettere di traghettare queste immagini. Diciamo che
l'immagine fa la parte della regina, le parole sono di supporto.
Uno dei miei sogni è quello di creare un libro che abbia solo
immagini e spero un giorno di poterlo fare, ma so che è molto
difficile" racconta.
In ogni caso regia, disegno, scrittura e lavoro di attore
dialogano fra loro. "Nella mia testa non sono diversi" dice
Matthew Gray Gubler che è nato a Las Vegas nel 1980 e non ha mai
pensato di scrivere un libro per adulti. "Mi chiamano scrittore
per ragazzi ma non mi sento tale. Scrivo dei libri che a me
piacerebbe leggere. Non scrivo per la giovane età ma per cuori
giovani. Vorrei che i miei libri fossero buoni sia per un
bambino di due anni che per un novantenne. I libri ti permettono
questo, mentre altre forme d'arte sono più limitate".
Tra i prossimi impegni? "Ho girato una nuova puntata di
Criminal Minds, sto lavorando a un film su Halloween, e sto
facendo degli spettacoli, delle commedie in teatro in giro per
l'America". Nel suo tempo libero si può trovare Matthew nei
campi di zucche o a far trucchi di magia. Personaggio fuori
dagli schemi, a Più Libri si è presentato sul palco in completo
verde pisello davanti a una folla di mille bambini e ragazzi che
hanno riempito l'Auditorium. "Non avrei mai immaginato di
trovarmi qui, neanche nei sogni. Grazie mille" ha detto in
italiano regalando poi il suo fischio magico, un altro dei suoi
tanti talenti.
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