"Il decreto legge approvato dal
Consiglio dei ministri lo scorso 29 dicembre e dedicato al
Superbonus 110% non contiene né modifiche né limitazioni
rispetto al diritto di cumulare, fino al 31 dicembre 2025, il
contributo sisma con il superbonus per la riparazione degli
immobili danneggiati dal terremoto": la precisazione arriva dal
commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli. "Si
tratta di una precisazione che si rende necessaria al fine di
evitare equivoci o fraintendimenti", sottolinea Castelli.
"Ho ritenuto utile fugare ogni dubbio rispetto a una misura
approvata lo scorso anno dal Parlamento di grande importanza
alla quale, nel corso del 2023, abbiamo continuato a lavorare,
siglando Protocolli d'intesa con istituti di credito che hanno
garantito un plafond di 1 miliardo di euro", aggiunge il
commissario. "Inoltre, d'intesa con l'Agenzia delle entrate,
abbiamo ottimizzato le linee guida che disciplinano il doppio
contributo del sisma bonus e del superbonus - dice ancora
Castelli -. Le attività possono dunque proseguire nel corso del
biennio 2024-20025 con l'obiettivo di accelerare ulteriormente
il processo di ricostruzione, anche avvalendoci di questo
strumento".
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