Nel 2023 l'occupazione in Liguria
ha continuato a crescere (+2,7%), anche se ha decelerato
rispetto al 2022 (+3,6%) ma il dato resta superiore a quello
dell'Italia (2,1%) e del Nord Ovest (3,6%). E la crescita è
stata più intensa per la componente femminile, che ha registrato
un incremento del 5,4%, pari al doppio del dato complessivo. Lo
sottolinea il rapporto sull'economia della Liguria della Banca
d'Italia, presentato oggi a Genova. "Il mercato del lavoro è
andato bene per il terzo anno consecutivo a partire dalla
ripresa post-Covid - sottolinea Davide Revelli, responsabile
della divisione analisi e ricerca territoriale della Banca
d'Italia - ed è andato meglio rispetto alle nostre aree di
confronto".
La crescita in Liguria oltre che per la componente femminile
è stata più intensa per i lavoratori autonomi: +7,3%.
"Nell'ambito delle nuove assunzioni hanno prevalso quelle a
tempo indeterminato, anche grazie alla trasformazione di
contratti precedentemente stipulati a termine, ma non soltanto
per quello. Ci sono proprio nuovi contratti nati a tempo
indeterminato" completa Revelli.
Tuttavia, evidenzia ancora il rapporto di Banca d'Italia,
"l'occupazione rimane più bassa rispetto ai livelli registrati
prima della crisi finanziaria del 2008 per effetto del calo dei
lavoratori italiani, solo compensato dall'incremento degli
stranieri". Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1% (7,7% in
Italia) ed è calato il ricorso alla cassa integrazione guadagni:
le ore autorizzate sono scese del 27%, a poco più di 5,7
milioni.
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