Una fototrappola, posizionata per
il periodico monitoraggio del lupo in Valbrevenna
dall'osservatore naturalistico Ugo de Cresi ha 'catturato' la
videosequenza di una volpe nera. E' una specie che in Italia ha
visto tre sole osservazioni nella zona del veronese, tra il 2011
e il 2023.
La particolare caratteristica fenotipica dell'animale della
Valbrevenna è la mancanza della colorazione bianca della punta
della coda, rendendo aperte tutte le ipotesi in merito all'
adattazione evolutiva del gene pigmentale. A evitare falsi
aspetti cromatici sono state visionate tutte le immagini riprese
dallo strumento negli ultimi due anni di lavoro e la
comparazione di match eseguita su 42 immagini di volpi notturne
non ha fornito riscontro in merito al mantello così nero. Sono
state quindi acquisite immagini notturne dallo stesso strumento
di altri animali il cui colore in fase notturna corrisponde al
reale.
Le uniche fotografie di corrispondenza cromatiche (dello
stesso strumento) rimandano al noto lupo nero denominato Joe
Black che ha vissuto a lungo in Valbrevenna. Lo studio ora deve
mirare a consolidare i dati di raccolta tramite l'
implementazione del numero di fototrappole nel luogo di ripresa
e l'aumento della sorveglianza attiva e passiva con particolare
attenzione alla ricerca di materiale genetico. E' importante
appurare se l'animale sia di passaggio o stazioni in ValBrevenna
in modo da auspicare una ripresa diurna che faccia chiarezza sul
manto definito da diversi esperti "sicuramente scuro". L'unica
osservazione di un animale simile per colorazione ma con la
punta della coda bianca (volpe argentata, la variante melanica
della volpe rossa europea) è avvenuta in Regno Unito nel 2015.
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