La Regione Liguria non intende
tornare indietro sulla decisione assunta nell'ultimo bilancio di
non rinnovare le esenzioni sul bollo per le auto ibride di nuova
immatricolazione a partire dal 2025. Lo ribadisce l'assessore
all'Ambiente della Regione Liguria Giacomo Giampedrone in
Consiglio regionale rispondendo a un'interrogazione del
capogruppo del Partito Democratico Armando Sanna.
Giampedrone ricorda che l'esonero dal pagamento della tassa
automobilistica per i veicoli ibridi in Liguria "è durato 9 anni
rispetto alla media nazionale di 5, per sua natura è una misura
una tantum, quando l'abbiamo introdotta non abbiamo mai detto
che sarebbe stata perenne e oggi dobbiamo tenere conto anche
delle esigenze di bilancio". Il gettito medio dell'esonero
ammonta a circa 3,9 milioni all'anno. Nel 2015 sono state 550 i
nuovi proprietari di auto ibride in Liguria che ne hanno
beneficiato, oggi sono 15.437 i veicoli ibridi circolanti in
Regione, con un aumento del 1.600% in nove anni.
"L'esonero, valido per un periodo di tre anni dalla data di
immatricolazione
del veicolo, è scaduto senza essere rinnovato per i nuovi
acquirenti - denuncia Sanna -. La mancata proroga
dell'agevolazione incide negativamente sul
livello di attrattività dei veicoli ibridi rispetto ai veicoli
tradizionali, potenzialmente rallentando il processo di
decarbonizzazione del parco auto regionale". "La diffusione di
veicoli a basse emissioni rappresenta un elemento chiave per il
raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti
dall'Agenda 2030, la Regione Liguria deve dare un segnale per
diminuire l'inquinamento, - sollecita il capogruppo dem - serve
un aiuto reale alle famiglie che oggi acquistando auto ibride".
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