Rientreranno in stabilimento a
Cornigliano i due operai dell'ex Ilva licenziati e denunciati da
Mittal, a fine 2020, con l'accusa di avere allestito una "sala
relax" all'interno dello stabilimento di Cornigliano e,
successivamente assolti. Ad annunciare il reintegro, durante la
cerimonia di commemorazione di Guido Rossa, il coordinatore
della Rsu Fiom, Armando Palombo. "È stata la prima cosa che ho
chiesto alla nuova amministrazione - ha spiegato - e dal 1
febbraio torneranno a lavorare con noi, sono stati vittime di
una decisione scellerata, licenziati con un procedimento civile
e penale".
I due lavoratori avevano adibito una stanza a refettorio e,
nel corso di un'ispezione, tra gli oggetti erano stati rinvenuti
anche alcuni vecchi bossoli. Per questo i lavoratori erano stati
accusati di furto aggravato e detenzione di munizioni. La Digos,
dopo una rapidissima verifica, aveva comunque, escluso qualsiasi
ipotesi eversiva trattandosi di materiale da ritenere, più che
altro come scarto di fabbrica.
Un annuncio che arriva, non a caso, nella giornata di
commemorazione visto che a supportare le spese legali è stata la
società di mutuo soccorso Guido Rossa.
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