Un pregiudicato albanese di 40
anni, e con diverse identità, è stato arrestato dall'Interpol in
esecuzione del mandato di cattura internazionale emesso dal Gip
Stefano Colombo del tribunale di Busto Arsizio (Varese). L'uomo
è stato arrestato in Slovenia perché considerato l'autore, in
concorso con altri due complici, dell'omicidio di un
collaboratore di giustizia avvenuto ai primi di dicembre nei
pressi di Lubiana. La procura di Busto Arsizio dava la caccia al
40enne perché ritenuto responsabile anche di un altro omicidio,
quello di Vadym Usatyi, senzatetto ucraino di 46 anni, ucciso
con due colpi d'arma da fuoco in via Varese a Saronno (Varese)
la sera dello scorso 27 ottobre. Le autorità italiane
attendevano l'esito della comparazione delle impronte digitali
affidata ai colleghi sloveni per avere la certezza che
l'arrestato a Lubiana e il ricercato per l'omicidio di Saronno
fossero la stessa persona. A lui, i carabinieri della compagnia
di Saronno e dei reparti speciali di Milano, coordinati dal
pubblico ministero Francesca Parola, sono arrivati grazie
all'analisi delle celle dei telefoni cellulari e dei filmati
delle telecamere nella zona di via Varese.
Il 40enne era fuggito in Svizzera dopo aver ucciso il senza
tetto incontrato per caso. Quindi era rientrato in Italia.
Attraverso una serie di intercettazioni telefoniche i
carabinieri hanno capito che si trovava a Lubiana. A quel punto
le autorità italiane hanno allertato quelle slovene facendo
scattare l'esecuzione del mandato di cattura internazionale.
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