Il consueto corteo di sabato a Milano per chiedere la fine "definitiva e vera" del conflitto a Gaza e la pace - è la 68/ma manifestazione pro Palestina dall'inizio del conflitto - oggi pomeriggio è stato preceduto da un presidio a favore dei curdi nell'ambito di quella che è stata definita una Giornata di mobilitazione internazionalista.
Verso le 14 esponenti dei centri sociali, in particolare il Vittoria, studenti e simpatizzanti hanno preso parte a un presidio in centro città, in piazza San Babila, per il diritto all'autodeterminazione del popolo curdo e "contro - è stato affermato - il terrorismo fascista turco in difesa delle popolazioni del Rojava". All'iniziativa hanno preso parte una ottantina di persone (dati degli organizzatori) che poi si sono spostate in metropolitana per andare in piazzale Loreto.
Da qui, intorno alle 15, si è sviluppato un corteo vero e proprio verso la periferia, a cui hanno preso parte diverse organizzazioni palestinesi. La manifestazione - a cui hanno partecipato circa 2.500 persone (sempre dati degli organizzatori) - si è incamminata per via Padova per poi andare all'Anfiteatro della Martesana dove è prevista la conclusione.
"Il popolo palestinese e la sua legittima Resistenza hanno insegnato al mondo intero il significato delle parole orgoglio, dignità, coraggio: 'Sumud' - è stato detto - per il diritto all'esistenza, alla resistenza, al ritorno dei profughi alla libera autodeterminazione del popolo palestinese". Tutto, per ora, si è svolto senza problemi di ordine pubblico.
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