"Credo sia necessario che si prenda
atto del clima di odio, cosa che non è avvenuta completamente.
Non stiamo esagerando, come mi hanno detto alcuni amici, credo
ci sia davvero un clima pericoloso, in cui si sono rotti tabù e
freni inibitori e in cui si può dire di tutto". Lo ha detto il
rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, a margine di un
incontro in Sinagoga per il 'Giorno della Memoria 2025'.
"Serve consapevolezza - ha proseguito - un'azione educativa che
è evidentemente fallita in questi anni, ma che dobbiamo portare
avanti, e bisogna imparare a usare le parole, dobbiamo stare
attenti perché fomentano il clima di odio. Non ci possiamo più
permettere di usare la retorica".
Inoltre la politica, secondo Arbib, "dovrebbe uscire dalla
necessità di assecondare slogan, posizioni estremiste, dovrebbe
volare un po' più alto. Capisco non sia semplice - ha concluso -
ma vedo una quantità di semplificazioni che stanno diventando
pericolose".
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