Il presidente della Regione
Lombardia, Attilio Fontana, ha inviato una richiesta di
dichiarazione di stato di emergenza di rilievo nazionale per gli
eventi meteorologici avversi avvenuti nel periodo compreso tra
l'8 e il 12 settembre 2024. Lo rende noto la stessa Regione.
"Il territorio lombardo - si legge nella lettera - è stato
interessato da una fase di maltempo che ha avuto il proprio
culmine nelle giornate dell'8 e del 9 settembre, con fenomeni
intensi, a carattere prevalentemente temporalesco, che si sono
protratti anche nelle giornate successive. Gli eventi più
significativi si sono verificati nei territori delle province di
Bergamo, Lecco e Brescia".
"Le piogge diffuse - continua Fontana - hanno provocato
incrementi significativi dei livelli dei corsi d'acqua
principali: in particolare, il fiume Lambro e il torrente
Molgora, nelle stazioni di riferimento, hanno superato la terza
soglia di allertamento, mentre i fiumi Seveso, Brembo e Serio e
i torrenti Lura e Mallero hanno a più riprese fatto registrare
il superamento delle soglie di ordinaria e moderata criticità.
Sono state segnalate diverse problematiche, localmente anche
nella città metropolitana di Milano e nella provincia di Monza e
Brianza".
"Gli enti locali - conclude il documento - hanno comunicato i
danni registrati sul territorio di competenza che sono
attualmente in fase di verifica ed approfondimento da parte
degli Uffici Territoriali Regionali. Ad oggi risulta una prima
stima di oltre 88 milioni di euro di cui oltre 42 per il
comparto pubblico e 46 per quello privato. Gli interventi di
soccorso/assistenza alla popolazione, ed i pronti interventi
finalizzati al ripristino della funzionalità dei servizi
pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, effettuati
da Comuni, Province e Regione, sono quantificati in quasi 3
milioni di euro".
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