Trentasei fotografie in bianco e
nero con situazioni di vita quotidiana di bambini e ragazzi con
sindrome di down nelle loro case, scuole, strade, piscine e nei
luoghi di lavoro. Sono gli scatti allestiti nella mostra 'La
Persona Down. Progettiamo un futuro adulto' inaugurata a Palazzo
Lombardia dall'assessore regionale alla Famiglia e Disabilità
Elena Lucchini. L'esposizione resterà aperta fino al 18 ottobre.
Le opere esposte sono del varesino Carlo Meazza, maestro di
arte ed esplorazione fotografica, in passato fotoreporter del
Giornale del Popolo di Lugano e fotografo ufficiale della
Pallacanestro di Varese tra il 1970 e il 1995.
"Gli scatti d'autore raccolti in questa mostra ci raccontano
i volti e la quotidianità di bambini e ragazzi con la sindrome
di down e ci testimoniano come i percorsi di integrazione,
sviluppo e condivisione siano l'autentico strumento per
progettare un 'futuro adulto" ha dichiarato Lucchini osservando
che "per questo resta centrale, nella nostra azione di governo,
il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e
all'inclusione sociale di tutte le persone con disabilità".
La rassegna è stata curata da Giovanna Brebbia, chirurgo
specialista in Chirurgia Generale all'Ospedale di Circolo di
Varese fino al 2011, autrice di numerose pubblicazioni in ambito
scientifico.
Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche Gian
Piero Papasodero, presidente dell'associazione 'Diversa-mente' e
ideatore del progetto Route21, iniziativa che consente a ragazze
e ragazzi con Sindrome di Down di viaggiare a bordo di rombanti
Harley Davidson dando vita a una speciale staffetta in cui si
alternano percorrendo le varie tappe dell'itinerario stabilito.
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