Un forum alpino dell'Energia, per
promuovere la collaborazione fra le regioni tu tutto l'arco
alpini su progetti di energia rinnovabile, soprattutto sulla
gestione sostenibile delle centrali idroelettriche è la proposta
sostenuta dal sottosegretario lombardo Raffaele Cattaneo alla
cinquantacinquesima conferenza dei Capi di Governo di Arge Alp,
ovvero dell'arco alpino (di Germania, Austria, Svizzera e
Italia), che si è svolta alla Gottardo Arena di Ambrì, nel
Canton Ticino.
Sono state due le risoluzioni approvate, una riguardo alla
gestione sostenibile dell'acqua (è stata proposta la creazione
di bacini multifunzionali in alta quota per garantire un
approvvigionamento idrico costante) e la seconda sulla necessità
di collaborazione per affrontare le crisi legate al cambiamento
climatico con un piano integrato di gestione dei rischi,
sostenuto dai fondi dell'Unione Europea.
"Questi incontri - ha sottolineato Cattaneo - sono
fondamentali per dare voce alle esigenze delle nostre comunità
alpine, valorizzando le risorse naturali e tutelando il nostro
patrimonio ambientale e culturale. Vorrei fare un appello, in un
contesto europeo che tende verso la centralizzazione delle
politiche di coesione, è essenziale preservare un approccio dal
basso, che metta al centro il protagonismo locale e regionale,
contrastando una visione centralista e calata dall'alto".
Al termine della conferenza, è avvenuta l'assegnazione dei
Premi ARGE ALP 2024. Una giuria internazionale ha scelto i tre
vincitori fra 19 progetti inerenti alla gestione sostenibile
dell'acqua. Prima classificata la Scuola Specializzata Superiore
di Tecnica (SSST) di Bellinzona, per il progetto di gestione
remota dell'erogazione dell'acqua delle fontane, seconda
classificata la ditta Gargano ADV, di Malnate (Varese) per il
progetto intitolato 'AquaGuardi - Il Guardiano Digitale
dell'Acqua'.
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