Il 43% delle aziende lombarde sta
già utilizzando soluzioni e applicazioni basate
sull'intelligenza artificiale e intende aumentarne l'utilizzo
nel corso del 2025, mentre una su quattro dichiara di stare
investendo o che investirà entro l'anno.
Tra gli ambiti di utilizzo prevale comunicazione e marketing
(39%), sviluppo software e IT (32%) e sicurezza informatica
(30%). Tra le applicazioni più utilizzate, l'AI generativa è già
in uso nel 34% delle imprese. Questi, in sintesi, i risultati
della ricerca 'Lombardia al futuro - La trasformazione digitale
e la spinta propulsiva dell'AI' realizzata da Tig - The
Innovation Group e presentata oggi al Palazzo Lombardia di
Milano al IV Lombardia Digital Forum in collaborazione con
Regione Lombardia.
Tra i principali freni all'adozione di questi
strumenti/soluzioni, emerge soprattutto la mancanza di
competenze interne (per il 68% delle aziende), così come la
ridotta conoscenza di casi d'uso concreti (per il 66%) e la
complessità dell'attuale offerta tecnologica (65%).
E se il settore privato sembra ormai ben avviato, anche la
pubblica amministrazione si sta attivando: il 4% degli enti
lombardi già la impiega e il 19% sta studiando come
implementarla in tempi brevi.
Tra i principali benefici emerge soprattutto la possibilità
di automatizzare le attività ripetitive e ridondanti, aspetto
menzionato dal 63% degli intervistati; seguono poi l'incremento
della qualità e dell'efficacia dell'erogazione dei servizi
pubblici (per il 51%) e la migliore assistenza virtuale per
fornire informazioni all'utente (44%).
Infine, per quanto riguarda le infrastrutture abilitanti il
digitale e l'AI, analizzando i dati pubblicati da Data Center
Map, la Lombardia è la regione con la più forte concentrazione
di data center (57 a gennaio 2025), soprattutto nell'area di
Milano e dintorni (l'86%).
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