La provincia di Monza e Brianza si
caratterizza per un'economia bilanciata tra un manifatturiero
radicato, vivace e a elevata vocazione internazionale (25,1% il
peso sul valore aggiunto provinciale) e un terziario (32,8%)
sviluppatosi in complementarità con l'industria e
nell'interazione con i servizi professionali del contiguo
capoluogo milanese. E' quanto emerge dalla ricerca Monza e
Brianza 2050. Il rapporto è stato presentato nella sede di Monza
e Brianza di Assolombarda.
In particolare, la struttura economica della provincia è
forte sia nei servizi di informazione e comunicazione (4,2%),
sia in quelli finanziari e assicurativi (5,6%), sia
nell'immobiliare (13,9%) sia nelle attività professionali,
scientifiche e tecniche (9,2%). In questo binomio sinergico tra
industria e servizi alle imprese, Monza e Brianza esprime tratti
fortemente distintivi rispetto alle altre province benchmark,
evidenziando una struttura sia competitiva per le performance
che consegue, sia bilanciata grazie alle molte vocazioni che la
caratterizzano.
"La forza del tessuto imprenditoriale di Monza e Brianza
rappresenta un valore per tutto il territorio e per l'intero
Paese", afferma Alessandro Spada, presidente di Assolombarda.
"In quest'area - prosegue - si concentrano numerose eccellenze,
simbolo del Made in Italy di successo nel mondo, che investono
nella tecnologia, nell'innovazione valorizzando la tradizione".
"Poco più di un anno fa avevamo lanciato il progetto
strategico Monza Brianza 2050. Ora si deve passare dall'analisi
alla individuazione concreta delle linee strategiche", evidenzia
Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza di Assolombarda.
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