Da Poggibonsi a Caponord, con una
OM 665 Superba del 1929, gommata Pirelli Stella Bianca. Il sogno
di Gianni Morandi, alla guida con il co pilota Marco
Morosinotto, ha fatto tappa a Milano, alla Bicocca degli
Arcimboldi, dove il battistrada più longevo di Pirelli, e ora
parte della gamma Collezione, rinasce grazie all'impegno del
dipartimento ricerca e sviluppo. E da qui riparte per percorrere
circa 10.170 km, 140 ore di guida e una trentina di tappe, tra
Italia, Svizzera, Germania, Danimarca, Norvegia, Finlandia,
Svezia.
"Nel 2016 l'ho incontrata e mi sono innamorato di lei da una
foto" racconta Morandi, da imprenditore a collezionista. Il
corpo vettura è quasi completamente originale, con la vernice
originale (solo i parafanghi sono stati riverniciati), le
portiere, i sedili sono originali, sono state rifatte solo le
imbottiture e la capotte ma la meccanica è stata completamente
rifatta nel 2016 e messa a punto ora, pronta alla partenza. "Il
motore è un 6 cilindri in linea, 2.0 di cilindrata, molto
semplice, valvole laterali, doppio carburatore. E' un modello
Mille Miglia - spiega Morandi - di moderno sono state aggiunte
solo due elettroventole" per raffreddare il motore. Per
prepararsi al raid il motore è stato completamente smontato,
revisionato e rimontato. "Quando monti e la guidi ti porta nella
sua dimensione, assapori il rumore degli uccellini, la guida nel
paesaggio, non sei più escluso dal mondo esterno come nelle
vetture moderne", con una velocità di crociera dagli 80-90 km
orari l'unica concessione alla tecnologia sono il navigatore e
la ìaction camera' che documenterà il viaggio.
Anche gli pneumatici riproducono quelli del 1927, un
pneumatico a tele incrociate, a quel tempo talmente innovativo
per caratteristiche e prestazioni che è stato capace di
accompagnare l'automobile dalla sua prima adolescenza, con le
vetture anni Venti, fino all'inizio della sua maturità, con le
sportive della metà del secolo e che oggi fa parte della gamma
Pirelli Collezione, la linea di pneumatici che equipaggia le
auto più iconiche costruite fra il 1930 e il 2000. Riproduce in
disegno battistrada e il lettering "d'epoca" ma con la qualità e
le prestazioni delle moderne tecnologie, aggiungendo sicurezza
al romanticismo.
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