"L'impegno di Italgas nel settore
idrico ha permesso di conseguire i primi importanti risultati in
meno di un anno di attività". Lo afferma l'amministratore
delegato di Italgas Paolo Gallo in occasione della semestrale,
che si è chiusa con ricavi in calo del 6,4% a 872,3 milioni di
euro, per effetto della contrazione delle attività di efficienza
energetica legate ai 'Superbonus'.
In crescita del 12% a 809,1 milioni i ricavi regolati legati
alla distribuzione del gas, così come è salito del 10,6% il
margine operativo lordo 671,2 milioni. In rialzo del 12% a 401,8
milioni l'utile operativo, mentre il risultato netto è balzato
del 13,3% a 241,5 milioni.
Nel semestre sono scesi dell'11,2% gli investimenti tecnici a
353,7 milioni, a differenza del flusso di cassa operativo,
salito da 319,6 a 529,5 milioni, e dell'indebitamento
finanziario netto, in crescita di 195,1 milioni a 6,83 miliardi.
"Con oltre 350 milioni di euro già investiti - prosegue Gallo
- si rafforza l'attività di sviluppo di reti e impianti da
mettere al servizio di una transizione ecologica sostenibile,
sicura e
competitiva per l'Italia e la Grecia". "Una quota - sottolinea
il manager - attesa in ulteriore crescita, nella seconda metà
dell'anno, con gli investimenti che aumenteranno secondo una
progressione maggiore".
Nelle attività idriche il gruppo ha messo a disposizione
delle Autorità la propria "capacità di execution" per " mitigare
gli effetti delle scarse piogge", spiega Gallo che sottolinea
come "l'applicazione sulle reti idriche delle tecnologie messe a
punto per il network del gas ci consentirà di recuperare
efficienza e valore per i territori serviti".
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