Il gruppo Edison chiude il primo semestre dell'anno con l'utile netto che sale a 221 milioni di euro, in crescita del 18,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi di vendita si attestano a 7,3 miliardi dai 9,9 miliardi del primo semestre 2023, per effetto principalmente della riduzione dei prezzi di vendita delle commodity, nonostante l'aumento dei volumi di energia elettrica e gas venduti.
Il margine operativo lordo (Ebitda) è cresciuto del 20,3% a 967 milioni di euro da 804 milioni di euro nello stesso periodo del 2023, spinto in particolare dalle rinnovabili, che nel periodo sono arrivate a rappresentare un terzo del mix produttivo del gruppo, grazie soprattutto alla ripresa del comparto idroelettrico, dalle attività di ottimizzazione del portafoglio gas e dalle vendite ai segmenti business e retail di Edison Energia, che accresce la sua base clienti del 15%. Il risultato operativo (Ebit) si a 338 milioni di euro (+14,9%).
Sul fronte dei ricavi la filiera attività gas ha registrato una diminuzione a 4,64 miliardi (-31%) e per la filiera energia elettrica sono calati a 3,25 miliardi (-26%).
Il gruppo guidato da Nicola Monti, sulla base dei risultati del primo semestre e tenendo conto dell'andamento dello scenario dei prezzi e delle condizioni di mercato, alza le stime del margine operativo lordo per il 2024 da 1,5 a 1,65 miliardi di euro.
"I risultati del primo semestre 2024 mostrano una solida performance dei business. Le rinnovabili nel periodo crescono complessivamente di oltre il 60%, arrivando a rappresentare un terzo del mix produttivo di Edison", spiega l'amministratore delegato Nicola Monti.
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