La ex Scuderie De Montel
riapriranno in primavera, a marzo secondo il cronoprogramma,
'reinventate' da Massimo Caputi, il patron di Terme Italia a cui
fanno già capo Terme di Saturnia, Terme di Chianciano,
Monticello Spa & Fit grazie all'investimento di oltre 50 milioni
di euro del fondo Infrastrutture per la Crescita - ESG (IPC) di
Azimut.
Il cantiere lavora a pieno ritmo, con 150 operai divisi in
diverse squadre impegnati a ultimare gli impianti e gli interni
ma il gioiello Liberty esternamente è già tornato alla sua
originaria grandezza grazie a un meticoloso restauro.
Le cuspidi, i pennacchi, la trabeazione e le modanature,
alcune delle quali erano andate completamente perse, sono state
integralmente ricostruite dopo aver individuato il materiale
originale compreso una 'sabbia' fatta arrivare da Grenoble (lo
stesso materiale utilizzato per costruire gli abbaini della
galleria Vittorio Emanuele di Milano). Sono state ripulite e
ripristinate le altre ornamentazioni come i fregi in varia
cromia, le colonne del chiostro centrale con capitelli e
basamenti annessi, i cornicioni e le gronde a cassettoni. Il
legno lamellare conferma la sagoma delle mansarde, le coperture
in alluminio grigio a scandole (a forma di losanga) ricoprono
tutti gli edifici mentre gli spazi interni, che il degrado ha
fatto crollare quasi interamente, sono pronti ad accogliere le
attività di saune, wellness e le piscine che oltre al relax
grazie alla certificazione della sorgente termale offriranno
anche un percorso terapeutico.
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