E' stato
presentato a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) il
progetto volto a riqualificare e rigenerare, sia dal punto di
vista ambientale sia paesaggistico, l'alveo del torrente Albula
nel tratto compreso tra la foce al ponte di viale De Gasperi. Il
costo di realizzazione è stimato in 2,4 milioni di euro.
L'idea è quella di renderlo un percorso fruibile sia a piedi
sia in bicicletta, abbellirlo con uno spazio museale all'aperto
per "l'arte dei murales", di utilizzare appieno le tecniche di
ingegneria naturalistica per ridurre o eliminare i rischi
derivanti dalle alluvioni.
E' prevista la creazione di tre accessi all'alveo dal piano
stradale eliminando le scalinate, accessi che saranno pedonali,
ciclabili ma anche destinati ai mezzi preposti alla
manutenzione. Si prevede una pista ciclopedonale che si
svilupperà, con opportuni raccordi, dal ponte di viale De
Gasperi verso est con attraversamenti dell'alveo, un'adeguata
illuminazione, la sistemazione del rivestimento del fosso
sostituendo il cemento con un grigliato erboso, la
riqualificazione dei muri e dei parapetti, un impianto di
videosorveglianza anche ai fini idraulici, la rinaturalizzazione
dell'habitat ambientale e faunistico della foce.
"Il progetto ha la stessa genesi del concorso di idee che
abbiamo portato avanti alla fine dello scorso anno - ha spiegato
il sindaco Antonio Spazzafumo - è davvero difficile digerire il
fatto che, nel cuore turistico della città, nella sua parte più
suggestiva, si presenti uno spettacolo oggettivamente poco
gradevole come quello che offre oggi l'Albula. Le idee che sono
scaturite dal concorso di idee ovviamente sono state elemento di
ispirazione, anche se comprendevano interventi su una porzione
più ampia del centro. Qui ci concentriamo sul tratto terminale
dell'Albula con un intervento leggero ma di grande effetto
paesaggistico e con importanti risvolti per la sicurezza nei
confronti delle possibili piene. Speriamo davvero che si possano
ottenere i fondi per realizzarlo".
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