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Controlli Alto impatto al Piano, 25 servizi in sei mesi

Controlli Alto impatto al Piano, 25 servizi in sei mesi

Verifiche volute da Questore Ancona, 11 misure prevenzione

ANCONA, 22 giugno 2024, 13:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Undici misure di prevenzione, in particolare otto Fogli di Via Obbligatorio e tre Dacur (Divieti di accesso ad aree urbane), controllo di 30 soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare o affidati in prova; 2.663 persone controllate (696 con precedenti di polizia), 22 sanzioni per violazione del Codice della Strada su 1.300 veicoli controllati, 154 posti di controllo, verifiche su 39 esercizi commerciali.
    Sono alcuni numeri dei 25 servizi di Alto Impatto della polizia ad Ancona, in particolare nel quartiere del Piano San Lazzaro, negli ultimi sei mesi con l'impiego di circa 500 uomini e donne della Polizia di Stato impegnati in attività di prevenzione e contrasto della criminalità diffusa e predatoria, controllo di persone, veicoli, esercizi pubblici, di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale e stranieri irregolarmente soggiornanti sul territorio.
    Continuano senza sosta, dunque, i servizi straordinari ad Alto impatto nel quartiere Piano San Lazzaro di Ancona, disposti dal Questore Capocasa, d'intesa con il Prefetto Ordine, con l'obiettivo di mantenere elevata e costante l'attenzione per contrastare il degrado urbano nell'area a maggiore rischio di criminalità.
    L'intensificazione dell'attività di controllo del territorio, fa sapere la Questura, viene attuata con posti di controllo e presidi nei punti più nevralgici del quartiere, ove spesso si registrano episodi di criminalità diffusa e comportamenti incivili che contribuiscono ad aumentare il senso di insicurezza dei residenti, e vede il dispiego di numerosi poliziotti della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, del 15/o Reparto Volo di Pescara, Polizia Stradale, un team della Squadra Cinofili antidroga. Il team della squadra cinofili antidroga ha operato mediante pattuglie appiedate ed automontate in tutta la zona di Corso Carlo Alberto e piazza Ugo Bassi per prevenire e contrastare l'assunzione e lo spaccio di droga. In tale contesto sono state sequestrati 20 grammi di hascisc e segnalati alla Prefettura sei soggetti (ex art. 75 del D.P.R.
    309/90).
    A seguito dei controlli amministrativi degli esercizi commerciali nel quartiere sono state elevate 22 sanzioni amministrative pari a 10mila euro: le irregolarità riguardano la conservazione degli alimenti, la mancata ricognizione giornaliera dei prodotti facilmente deteriorabili e il mancato rispetto del manuale Haccp (autocontrollo sulla sicurezza e l'igiene degli alimenti). In vari supermarket, per lo più etnici, rilevate scarse condizioni di igiene e di conservazione degli alimenti: con l'assistenza del personale dell'Azienda territoriale sanitaria - Ufficio igiene e sanità pubblica circa 100 chili di frutta e verdura sono stati destinati alla distruzione. Rilevata anche la presenza di due lavoratori irregolari, con la relativa segnalazione all'Ispettorato territoriale del lavoro di Ancona. Per due esercizi pubblici é stata adottata la sospensione temporanea di sette giorni della licenza (ai sensi dell'art.100 del Tulps). In particolare, in più occasioni si è accertato dalle Squadre Volanti che all'interno dei quegli esercizi si trovavano avventori in stato di ubriachezza e altri gravati da numerosi pregiudizi di polizia e precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio e droga. ll Questore ha adottato la misura amministrativa alla luce degli elementi emersi, l'abituale ritrovo di persone pregiudicate nei locali avessero creato una situazione di continuo rischio in relazione all'ordine ed alla sicurezza pubblica, in quanto fonte di pericolo concreto ed attuale per la collettività.

   Sul versante della lotta all'immigrazione clandestina, il Questore di Ancona, all'esito dei controlli espletati, ha emesso 6 ordini a lasciare il territorio nazionale a carico di soggetti irregolari, mentre sono state date esecuzioni a 4 espulsioni amministrative con accompagnamento ai Cpr (Centri di permanenza per il rimpatrio) presenti sul territorio nazionale, rispettivamente un cittadino nigeriano e un cittadino romeno a Potenza, un cittadino tunisino a Ponte Galeria - Roma e un cittadino marocchino a Bari. Infine, sono stati denunciati due soggetti (ai sensi dell'art. 14 del T.U.I.), poiché sprovvisti di un valido documento attestante la loro regolare permanenza sul territorio.

   Di seguito a quanto rappresentato dai titolari degli esercizi pubblici ubicati nella piazzetta di via Giordano Bruno e del personale vigilante del Centro Commerciale Coop, é stato disposto un presidio di sicurezza dell'Esercito e del poliziotto di prossimità al momento della chiusura serale degli esercizi di cui sopra.

   " E' costante - commenta il Questore Capocasa - l'impegno della Polizia di Stato, in particolare nelle zone della ciittà più critiche sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, per migliorare le qualità della convivenza civile e mantenere il vivere ordinato della comunità".
   

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