Lavori in corso per il progetto di
Pesaro 2024 dedicato a Massimo Dolcini. Sabato e domenica si
conclude la decorazione del pavimento di piazza della Creatività
con la stampa serigrafica in strada. Dal 19 al 21 agosto,
laboratori per tutti a partire dai manifesti storici del grafico
che - dopo 30 anni - prendono vita nello spazio urbano e
dialogano con i cittadini.
Agosto mese del Rossini Opera Festival ma anche - nell'anno
da Capitale della cultura - mese per celebrare Massimo Dolcini
(1945-2005). 'Archivi UbiQUI: Massimo Dolcini fuori dai
manifesti. Serigrafie a cielo aperto' - il progetto di Pesaro
2024 che propone laboratori per tutti a partire dai manifesti di
uno dei protagonisti della storia della comunicazione italiana -
è partito e chi è passato oggi per corso XI settembre se ne è
già accorto.
Tutto si concentra nella piazza della Creatività di corso XI
settembre decorata per l'occasione con una scenografica
composizione serigrafica in bianco e nero e nell'Edicola del
Centro Arti Visive Pescheria, nuovo 'luogo' di produzione
culturale e di incontro con la comunità.
Per chi vuole sbirciare il cantiere in progress, le giornate
sono quelle di sabato 17 e domenica 18 quando il tratto di
strada di fronte alla Pescheria - fresca di vernice bianca -
diventa un grande fondale su cui stampare in serigrafia.
Mentre domenica (19.30) l'inaugurazione dei lavori conclusi.
Da lunedì 19 e fino al 21, i cittadini sono invitati a
partecipare ai laboratori serigrafici per tutti; previsti anche
quelli per bambini a cura della libreria Le foglie d'oro.
Mercoledì 21 il finissage con musica e parole.
'Archivi UbiQUI: Massimo Dolcini fuori dai manifesti.
Serigrafie a cielo aperto' è un evento laboratoriale e culturale
con focus sulla serigrafia, tecnica di stampa utilizzata da
Dolcini negli anni della sua collaborazione con il Comune di
Pesaro per realizzare più di 700 manifesti come strumento di
comunicazione partecipata tra comune e cittadini; una scelta non
casuale perché il grafico era uno dei più convinti promotori
della cittadinanza attiva e consapevole. 30 Anni dopo, una
selezione dei disegni e tratti iconici di Dolcini esce dai
manifesti e prende vita in uno dei luoghi simbolo della città,
diventando protagonista di una serie di laboratori di stampa
serigrafica e offrendo la base per creare un collage visivo
pavimentale.
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