"Al lavoro, per l'alternativa".
Questo lo slogan della Festa Unità Marche 2024, che si terrà dal
28 agosto al primo settembre a Campo di Marte, in località Baia
Flaminia a Pesaro. L'evento, tra i più rilevanti per il Pd
regionale, sarà, spiegano i promotori, "il trampolino di lancio
per la campagna di riconquista della Regione Marche, con
l'obiettivo di porre fine all'attuale amministrazione di destra
guidata da Francesco Acquaroli e restituire ai marchigiani un
governo capace di rispondere ai loro bisogni".
"La Festa dell'Unità di quest'anno tratterà i principali temi
di attualità politica e costituirà una piattaforma fondamentale
per rilanciare l'azione del centro-sinistra nelle Marche", ha
dichiarato la Segretaria Pd Marche, Chantal Bomprezzi. "Da
Pesaro parte la nostra sfida per riportare nelle Marche un
governo che metta al centro i cittadini, la sanità pubblica, il
lavoro dignitoso e i diritti - ha aggiunto - per questo serve
anzitutto un Pd forte e unito. Sono molto felice quindi di
annunciare oggi - ha proseguito Bomprezzi - che è stata
accettata la nostra proposta di Michela Bellomaria
vicesegretaria insieme a Matteo Terrani e dell'allargamento
della segreteria regionale. Per questo Michela siede oggi
affianco a me in conferenza stampa e salirà con me e Matteo sul
palco della festa".
"La mia presenza a questa conferenza stampa intende
suggellare plasticamente l'inizio del percorso condiviso, con
cui intendiamo unire il Pd Marche" dichiara Bellomaria: "un
partito unito è il presupposto necessario per la costruzione di
un'alternativa politica credibile alla destra al governo, di cui
il Pd sarà il perno, facendosi portavoce delle istanze dei
cittadini marchigiani. Siamo pronti a dare il nostro consapevole
e responsabile contributo, iniziando da questo primo, simbolico,
quanto sostanziale, passo".
Alla Festa dell'Unità marchigiana, fa sapere il Pd Marche, 23
i dibattiti previsti, con la partecipazione di 66 ospiti e 18
intervistatori, dedicati a temi di primaria importanza per il
futuro della Regione e del Paese. Tra i temi trattati ci saranno
"l'autonomia differenziata, con un focus sulle sue possibili
implicazioni per le Marche; la sanità, con particolare
attenzione alla gestione pubblica del sistema sanitario
regionale; il lavoro e l'impresa, in un momento in cui è
fondamentale ripensare i modelli produttivi e di welfare; e le
nuove povertà, un fenomeno in crescita che necessita di risposte
urgenti e concrete. "La Festa è stata pensata e organizzata per
essere inclusiva, con spazi dedicati alle varie componenti del
Partito e della società civile".
Tra gli ospiti esterni di rilievo che parteciperanno alla
Festa ci saranno la Segretaria nazionale Elly Schlein, il
Segretario generale della CGIL Maurizio Landini, Matteo Renzi,
Massimo D'Alema, Stefano Bonaccini, Camilla Laureti, la neo
sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Questi leader
contribuiranno con le loro esperienze e visioni su temi centrali
come la politica europea, il futuro del centro-sinistra e la
necessità di una nuova visione per l'Italia.
Mangialardi (Pd), ci sono condizioni per realizzare una unità vera, precondizione per un'alleanza larga"
"Il percorso intrapreso dal Pd Marche a seguito del brillante risultato delle europee grazie all’elezione di Matteo Ricci (primo europarlamentare dem marchigiano della storia, ben 106 mila preferenze personali ottenute) è sicuramente il viatico migliore per le prossime regionali e per aprire una nuova fase capace di voltare pagina rispetto alle incomprensioni e agli errori del passato". Lo scrive il consigliere regionale del Pd Maurizio Mangialardi, vice presidente del Consiglio regionale.
"Ritengo un segnale positivo importante - aggiunge - la presenza della candidata sconfitta allo scorso congresso regionale Michela Bellomaria alla conferenza stampa di presentazione del programma della Festa dell’Unità di Pesaro: testimonianza di un atteggiamento costruttivo e responsabile che coglie ed interpreta la volontà del popolo democratico". "Ci sono le condizioni per lavorare insieme alla realizzazione di una unità vera, sostanziale, precondizione necessaria alla formazione di un’alleanza larga, - conclude - all’elaborazione di un programma di governo all’altezza delle sfide che attendono la nostra Regione e all’individuazione di un candidato Presidente che possa porre fine alla sciagurata esperienza amministrativa della Giunta Acquaroli aprendo una stagione diversa, in grado di suscitare speranze e dare risposte alle esigenze dei marchigiani".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA