In seguito alle dichiarazioni del
centrodestra pesarese su asserite criticità in materia di
trasparenza della fondazione Pescheria, arriva la replica del
Partito democratico da parte di Marco Perugini, capogruppo dem
nel Consiglio comunale di Pesaro il quale ribadisce la volontà
dell'amministrazione comunale di voler essere più trasparente
possibile e critica le dichiarazioni del centrodestra,
ritenendole dannose per la città di Pesaro.
"Il merito ed il metodo della conferenza stampa convocata
dall'opposizione sono vergognosi - attacca Perugini - Non
portano chiarezza ma sollevano solo dubbi dando giudizi gratuiti
di cui si prendono loro la responsabilità mentre indaga la
magistratura". "Vogliono dirci come si affidano gli incarichi -
contrattacca Perugini - ma sarebbe meglio se prima guardassero
in casa loro visto, sia a livello nazionale che regionale, gli
affidamenti che fanno e a chi li fanno. Ci stanno davvero
accusando di aver affidato la comunicazione di Pesaro Capitale
italiana della cultura ad un ufficio stampa di caratura
nazionale (Lievito Consulting, ndr)? Che poi non è nemmeno
l'unica società di comunicazione coinvolta". "Con queste
dichiarazioni - secondo Perugini - mettono in pericolo un anno
storico per la città, soltanto per fare delegittimazione
politica e propaganda personale".
"Concordo sul fatto che sia un'architettura molto complicata,
- risponde poi il capogruppo Pd sulla questione trasparenza - ma
al momento è stata data risposta a tutto ciò che hanno chiesto,
ovviamente con i tempi dovuti. Hanno fatto richiesta di accesso
agli atti fino al 2012 - rileva Perugini - e per questo la
fondazione ha risposto che avrebbe fornito gli atti un po' alla
volta, perché la mole di documenti è enorme". "Sarà nostra
prerogativa essere più trasparenti possibili, - conclude il
capogruppo del Pd pesarese - perché non c'è alcun motivo per non
esserlo. Soprattutto a fronte del loro comportamento
irresponsabile sarà data, da parte nostra, tutta la trasparenza
possibile".
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