È morto ad Ancona, dove era nato
nel 1956, Massimo Canalini, 68 anni tra i fondatori, nel 1979,
insieme a Giorgio Mangani, Ennio Montanari e Luigi Narbone,
compagni di scuola, della Casa editrice anconitana Il Lavoro
Editoriale, nell'ambito della quale era nato nel 1987 il marchio
Transeuropa, creato per sviluppare la ricerca e la pubblicazione
dei "giovani scrittori" italiani, divenuto di lì a poco un vero
genere letterario. Lo fanno sapere in una nota i vecchi soci de
Il Lavoro Editoriale Giorgio Mangani ed Ennio Montanari.
Allora, ricordano, "l'occasione fu offerta dal sodalizio nato
con lo scrittore emiliano Pier Vittorio Tondelli che, nel 1987,
cominciò a curare una serie di antologie di autori under 25
frutto di un lavoro di selezione e scouting molto impegnativo
portato avanti assieme fino alla morte di Tondelli nel 1991.
Particolarmente noto e di successo fu nel 1994 il romanzo
"Jack Frusciante è uscito dal gruppo", di Enrico Brizzi,
stampato in una prima edizione di poche migliaia di copie e poi
ceduto alla Baldini & Castoldi l'anno dopo per la difficoltà a
tenere testa alla richiesta delle librerie. Il libro avrebbe
venduto più di un milione di copie e sarebbe stato tradotto in
ventiquattro lingue, finendo nella collana mondadoriana I miti,
con un adattamento cinematografico nel 1996 (protagonisti
Violante Placido e Stefano Accorsi, Canalini collaboratore alla
sceneggiatura).
Il marchio Transeuropa fu poi ceduto nel 2005 e Canalini diede
vita ad Ancona ad una nuova sigla propria con il nome di
Cattedrale.
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