"Nei primi due anni del Governo
Meloni le Marche hanno trovato una centralità come mai accaduto
negli ultimi decenni. La filiera istituzionale funziona e a
beneficiarne sono i cittadini, le nostre imprese, tutti i
marchigiani". Lo afferma l'europarlamentare anconetano di
Fratelli d'Italia Carlo Ciccioli, coordinatore provinciale di
partito ad Ancona.
"I numeri non mentono - secondo Ciccioli - e
dall'insediamento del Governo guidato da Giorgia Meloni le
Marche hanno beneficiato di numerosi interventi. Solo per
ricordarne alcuni: L'accordo di Coesione che prevede un
investimento significati di 333,6 milioni di euro che saranno
destinati a 16 progetti strategici con l'obiettivo di facilitare
il trasporto e stimolare lo sviluppo economico. Si tratta di
molte opere che erano ormai delle grandi incompiute e grazie
all'intervento del Governo e della Regione di centrodestra,
guidata dal presidente Francesco Acquaroli, si sono finalmente
sbloccate".
"L'attenzione è stata massima anche per quel che riguarda gli
eventi eccezionali. - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia
- Penso all'accelerazione, finalmente, della ricostruzione
post-sisma 2016 e all'alluvione 2022 con i 400 milioni di euro
stanziati e impegnati, un modello di efficienza in termini di
prevenzione dal rischio idrogeologico ed erogazioni di ristori a
soggetti privati e attività economiche. Anche le crisi di
settore, come il comparto Moda, strategico per le Marche, ha
trovato grande attenzione con l'apertura di un tavolo al
Ministero dello Sviluppo economico".
"E il prossimo 4 novembre ci sarà anche un tavolo per la
vertenza del Gruppo Fedrigoni che coinvolge le ex cartiere
Miliani di Fabriano. - ricorda Ciccioli - Infine, ma l'elenco
potrebbe essere ancora molto lungo, voglio ricordare la scelta
strategica di Ancona, il nostro capoluogo regionale, che ha
ospitato il G7 Salute. Una visibilità senza precedenti che ci
aiuterà nello sviluppo del turismo".
"A conti fatti, dunque, la filiera istituzionale con noi del
centrodestra, prima volta nella storia che si è verificata, sta
funzionando in modo ottimale - sottolinea l'europarlamentare - e
ancora ci saranno progettualità da implementare nei prossimi
anni. Con il centrosinistra tantissime volte si è avuta questa
possibilità e si è raggiunto il risultato negativo di una
Regione in transizione, ferma, piena di incompiute, con i nostri
imprenditori lasciati soli e una sanità in grandissimo affanno,
con mobilità passiva a farla da padrone, che noi stiamo facendo
ripartire". "Per sottolineare due opere incompiute da oltre un
decennio, - conclude - basti pensare all'ospedale Inrca
all'Aspio e il raddoppio della variante Ancona-Falconara che si
attendevano dagli inizi degli anni Duemila".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA