Acquista un'automobile di grossa
cilindrata di importazione per 35mila euro, ma scopre di non
poterla immatricolare per la mancanza del pagamento dell'Iva.
Denunciato per truffa un 49enne con residenza in Germania. I
carabinieri della Stazione di Monte San Giusto, a seguito di
querela presentata da un 26enne del luogo, hanno svolto le
indagini, accertando come il 26enne avesse acquistato l'auto e
firmati i documenti presso un'agenzia locale. Non vedendo
concretizzarsi l'immatricolazione del veicolo dopo diverse
settimane di attesa, ha deciso di rivolgersi a un legale. Così
ha potuto verificare presso l'Agenzia delle Entrate che la
vettura non poteva essere immatricolata in Italia poiché non
risultava assolto il pagamento dell'Iva.
Il 26enne ha inoltre appurato che il veicolo non era formalmente
di proprietà della concessionaria tedesca, come dichiarato dal
venditore 49enne, bensì di un privato olandese. A causa di tali
inadempienze, il giovane acquirente si è trovato costretto a
sostenere un ulteriore esborso di 7.700 euro presso l'Agenzia
delle Entrate di Macerata, indispensabile per sanare le pendenze
fiscali e procedere con l'immatricolazione.
Sempre nel maceratese, i carabinieri hanno denunciato per porto
abusivo di armi o oggetti atti ad offendere un 20enne di
cittadinanza kosovara residente a Macerata, controllato nella
frazione Sforzacosta mentre era alla guida della sua
autovettura. Il giovane all'atto del controllo era in possesso
di un tirapugni in metallo, custodito nella tasca dei pantaloni,
e di due coltelli, uno a farfalla e uno a serramanico, occultati
a bordo del veicolo. Le armi sono state sequestrate.
Infine, un 20enne italiano, anch'egli residente a Macerata, è
stato controllato nel capoluogo mentre era alla guida della sua
autovettura ed è risultato in possesso di un frammento di
hashish del peso di gr. 0,5. Il giovane è stato quindi segnalato
al Prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti, con
conseguente ritiro della patente di guida.
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