Si è conclusa nel migliore dei
modi per l'Università di Camerino l'edizione 2024 di FameLab
Italia! La dottoranda Unicam Martina Coletta, infatti, con la
sua performance scientifica sulla biodiversità nel suolo, si è
aggiudicata il terzo gradino del podio nella finale nazionale
che si è tenuta lo scorso 27 ottobre a Genova ed è stata
organizzata dall'Impresa sociale Psiquadro, coordinatrice di
FameLab Italia in collaborazione con l'Associazione Festival
della Scienza e con il CNR. Martina Coletta, dottoranda Unicam
in Biologia, ha parlato del ruolo dei Collemboli, artropodi
fondamentali nella relazione tra salute del suolo e qualità
degli alimenti che in esso vengono coltivati. Tra i 24
finalisti, vincitori delle 12 selezioni locali, che hanno
calcato il palco del Teatro della Tosse anche Francesco
Catalini, dottorando Unicam di Chimica. Ottime le performance di
tutti e tutte che in tre minuti hanno entusiasmato il pubblico
raccontando la loro passione per la scienza ed hanno costretto
la giuria ad un'ardua scelta.
Composta da Paola Catapano, capo della sezione Produzione dei
Contenuti Editoriali (ECP) e vice capogruppo comunicazione al
CERN; Assunta Croce, biologa che si occupa di comunicazione
scientifica sviluppando progetti per avvicinare i giovani alla
scienza ed è attualmente segretario generale della Fondazione
Diasorin; Caterina Zei, geologa e divulgatrice che si occupa di
ricerche geologiche per l'Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia e l'Università di Ferrara e ne parla in blog, radio
e TV, la giuria ha decretato vincitore assoluto Francesco
Dattilo, dottorando dell'Università di Trieste, mentre il
secondo posto è andato a Emine Tasan, dottoranda dell'Università
della Calabria.
"Sono davvero felice ed emozionata - ha dichiarato Martina
Coletta subito dopo la proclamazione dei vincitori - per questo
premio del tutto inaspettato. E' stata un'esperienza bellissima,
favolosa".
"A nome di tutta la comunità universitaria - ha sottolineato il
Rettore Unicam Graziano Leoni - mi complimento con la dott.ssa
Coletta per il risultato ottenuto e naturalmente anche con il
dott. Catalini; li ringrazio per essersi voluti mettere in gioco
e per aver trasmesso con grande entusiasmo la loro passione per
la scienza comunicando al meglio l'attività di ricerca che li
vede impegnati ogni giorno nei nostri laboratori. La
comunicazione scientifica rappresenta un efficace strumento per
avvicinare i giovani alla scienza e ringrazio i nostri
ricercatori e le nostre ricercatrici che condividono con noi
questa esperienza".
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