A Tolentino, in provincia di
Macerata, il centoseiesimo anniversario della ricorrenza del IV
Novembre - festa delle forze armate e dell'unità nazionale - si
è celebrato il giorno prima e cioè in questa domenica. Stamani
l'amministrazione comunale di Tolentino ha promosso una
manifestazione pubblica, come tradizione, congiuntamente con
l'associazione nazionale Combattenti e reduci sezione "Cav VV
Luigi Adelmo Lodovici" e con le associazioni combattentistiche e
d'arma. Erano presenti i rappresentanti delle forze armate, dei
vigili del fuoco e della Croce rossa italiana.
L'evento è iniziato con la santa messa celebrata a San Catervo
dal parroco don Gianni Compagnucci, al termine della quale è
stato formato da tutte le autorità civili e militari, un corteo
che ha raggiunto il monumento ai caduti in via Nazionale dove è
stata deposta una corona di alloro. Successivamente il corteo,
sempre accompagnato dal corpo bandistico, si è recato in piazza
della Libertà dove, dopo l'alza bandiera, è stato eseguito
l'Inno Nazionale, è stata deposta una corona di alloro sulla
lapide che ricorda la fine della prima guerra mondiale ed è
stato suonato il silenzio d'ordinanza. Le celebrazioni sono
continuate con il saluto del sindaco Mauro Sclavi, del
presidente del consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni
Silverj e con l'intervento del sindaco del consiglio comunale
dei ragazzi Giulia Semmoloni. A concludere la manifestazione
l'esecuzione del "Piave" a cura del corpo bandistico "N.
Simonetti" dell'associazione musicale "N. Gabrielli - Città di
Tolentino", diretto per l'occasione dal maestro Luigino
Ferranti.
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