Sono 56 i giovani identificati dalla polizia di Stato nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio, iniziati due anni fa e, soprattutto durante il weekend, volti a garantire l'ordine e la sicurezza Pubblica in ambito cittadino, come disposto dal Questore di Ancona, d'intesa con il Prefetto Ordine ed unitamente alla Polizia Locale.
I controlli, svolti con pattuglie di poliziotti appiedate, si sono concentrati nelle zone del centro cittadino che vedono la maggior affluenza di giovani e sono rivolti principalmente ad evitare che tali aggregazioni possano creare disagi o rendersi protagonisti di episodi di inciviltà quando non di illegalità.
Durante il servizio i poliziotti sono stati avvicinati da un uomo, italiano di circa 30 anni, il quale ha riferito d'aver avuto poco prima una discussione verbale con la sua ex compagna, anch'essa di origine italiana di circa 28 anni. Oggetto della discussione l'affido del loro figlio il quale avrebbe dovuto trascorrere il weekend con il padre ma, la donna a dire dell'uomo non era d'accordo. L'uomo ha riferito di aver ricevuto numerose chiamate da parte della sua ex la quale voleva a tutti costi vedere il figlio. Grazie alla mediazione della Polizia la donna è stata contattata e tranquillizzata. Alla fine è stato trovato un accordo tra i due perchè l'uomo ha acconsentito alle richieste della donna.
Famiglia riunita dopo mediazione agenti di polizia di Stato
Durante la scorsa notte i poliziotti della Volante hanno dovuto intervenire per dirimere una questione familiare dopo che una trentenne, di origini russe, si è loro rivolta per potersi ricongiungere alla madre. Secondo quanto riferito agli agenti la giovane, che vive prevalentemente per strada, non poteva più rientrare a casa della madre per la contrarietà del compagno della genitrice.
Grazie alla mediazione degli agenti l'uomo ha acconsentito a riaccogliere la giovane che durante il racconto ai poliziotti, ai quali aveva chiesto aiuto, ha accusato un malore e per questo è stato chiesto l'intervento di personale sanitario che l'ha presa in carico portandola all'ospedale per gli accertamenti del caso.
Nel frattempo i poliziotti hanno raggiunto l'uomo presso la sua abitazione per chiedere spiegazioni sulla situazione familiare. Lui ammetteva di essere stanco che la figlia della sua compagna creasse spesso problemi e che per tale motivo le aveva negato l'accesso all'abitazione, invitandola a trovare una nuova sistemazione. Appreso del malore della giovane l'uomo, preoccupato per il suo stato di salute, ha acconsentito a farla rientrare nell'abitazione insieme alla madre, sua compagna.
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