Maxi operazione della
polizia di Stato in tutta Italia, un arresto anche a Porto
Sant'Elpidio (Fermo): a finire in manette un 27enne di origini
tunisine che ha violato le disposizioni giudiziarie emesse nei
suoi confronti, ovvero la presenza in luogo pubblico e anche
l'orario (doveva restare a casa dalle 21 alle 7). L'arresto
rientra nell'operazione nazionale "Alto Impatto" contro la
criminalità giovanile che ha portato a 37 arresti, 51 denunce e
sequestri di armi e droga.
Il 27enne ha sfidato i poliziotti che lo hanno fermato,
pronunciando frasi tipo "conta solo la legge di Dio non le altre
leggi…" o "…le lame non le uso per tagliarmi, ma per tagliare la
faccia agli altri, così quando si guardano allo specchio si
ricordano di me…". Per lui è scattato l'arresto.
Nei giorni scorsi, a seguito dell'emissione di una misura di
prevenzione emessa dal tribunale di Ancona, una pattuglia della
polizia stradale di Forlì-Cesena, aveva fermato e notificato al
ragazzo residente a Porto Sant'Elpidio la riattivazione della
misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica
sicurezza, con divieto di soggiorno nel Comune di Fermo, per la
durata di 5 anni. Tra le prescrizioni imposte anche quella di
"non rincasare la sera più tardi delle ore 21 e di non uscire
prima delle ore 7, se non per comprovata necessità e comunque
con previo tempestivo avviso all'Ufficio di pubblica sicurezza
competente". Il 24 ottobre scorso, a seguito di un controllo
domiciliare da parte delle Volanti, il ragazzo è stato
denunciato per "violazione della misura di prevenzione", non
essendo in casa in ore notturne.
Ieri sera, poi, gli agenti della questura di Fermo, verso le ore
22, durante un controllo in un'attività commerciale a Porto
Sant'Elpidio, dall'ingresso del locale hanno notato che il
ragazzo era all'interno. Alla vista degli agenti, ha cercato di
nascondersi ma è stato subito fermato. I poliziotti gli hanno
contestato la presenza in luogo pubblico e in un orario
successivo a quello imposto.
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