Ancona ospiterà Greenloop, primo
Festival artistico dell'economia circolare, nato nel 2021 a
Morro d'Alba, dopo la tappa di Fermo lo scorso anno, arriva nel
capoluogo marchigiano, dal 15 al 17 novembre.
Una kermess di spettacoli teatrali, concerti, artisti e
scienziati d'eccezione, game e laboratori per bambini e ragazzi,
mostre e momenti di approfondimento sui temi della tutela
dell'ambiente, del riciclo, dell'impegno contro il cambiamento
climatico, dello sviluppo sostenibile, del risparmio idrico.
"Proposto dalla associazione Vitamina C, che ha partecipato
alla manifestazione di interesse del Comune, GreenLoop Festival
rientra - ha ricordato l'assessore alla Cultura del comune Anna
Maria Bertini - tra i progetti sostenuti da Ancona Cultura e
vede coinvolta tutta la città, sia per quanto riguarda le sedi
ospitanti, sia grazie alla partnership con stakeholders e
soggetti attivi del territorio come Viva Servizi, Ata Rifiuti,
Marche Teatro, Museo Omero, CinemaAzzurro". Anche il Comune e il
Faic saranno presenti agli appuntamenti con i loro progetti.
A presentare nel corso di una conferenza stampa oltre al
direttore artistico e scientifico, Marco Cardinaletti, il
presidente e il direttore generale di Viva Servizi, Andrea Dotti
e Moreno Clementi, il responsabile comunicazione e relazioni
esterne di Ata, Matteo Giantomassi, l'artista e musicista Andrea
Accorroni, il titolare di Lumiere Bottega Pop, Massimo Pezzotti
ed in collegamento Raffaele Lupoli, direttore di
EconomiaCircolare.com, partner del Festival.
"Nato come una scomessa, il GreenLoop Festival è ormai un
format consolidato che riesce a far parlare di scienza e
affrontare temi complessi con linguaggi accessibili - ha
spiegato Cardinaletti -. In questa edizione anconetana, anche la
novità delle colazioni circolari, idea a cui sono molto legato,
realizzata grazie alla risposta degli esercenti della città.
L'immaginario è quello delle chiacchiere da bar che però
prendono una veste scientifica. E poi i Viva Games, in
collaborazione con Viva Servizi, dedicati ai più piccoli. Una
occasione di incontro e confronto, fondata sulla combinazione di
arte, ambiente ed economia. Vuole far riflettere, divertire, ma
anche proporre nuovi paradigmi imprenditoriali, economici,
sociali e di gestione del territorio".
Già sold out, con più di 400 iscrizioni di alunni delle
classi delle scuole di tutta la provincia, da Ancona a Fabriano,
i Viva Games "sono un modo per far conoscere alle nuove
generazioni cos'è e cosa fa Viva Servizi, che non porta solo
l'acqua nelle case - ha illustrato il direttore Clementi - Un
quiz per imparare divertendosi". Quella tra Viva Servizi e
GreenLoop è una "collaborazione che ci è sembrata da subito
naturale sin dalla prima edizione dell'iniziativa - ha
proseguito il presidente Dotti - visti gli obiettivi e la
filosofia del Festival che sono del tutto affini alla nostra
società".
Giantomassi di Ata, altro partner storico del Festival, ha
ribadito quanto "il coinvolgimento dei territori sia
fondamentale per cambiare il paradigma economico dalla linea al
cerchio, per modificare le nostre modalità di acquisto e di
consumo".
Nella prima giornata uno spettacolo imperdibile, scritto ed
interpretato da Giobbe Covatta, accompagnato dalle musiche di
Stefano Nanni, per l'occasione anche direttore d'orchestra, e
dalla viola di Danilo Rossi: Polimero, un burattino di plastica,
che sogna di diventare biodegradabile. Una favola ecologista in
musica che rivisita in chiave attuale la storia di Pinocchio.
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